giovedì 23 novembre 2017

Servizi socio-sanitari nel distretto F3: Il caso della cancellazione dei soggiorni estivi della disabilità adulta

Riceviamo e volentieri pubblichiamo da Anna Radicioni del Tribunale dei Diritti del Malato Il 3 luglio 2017 con la nota 21978 ho scritto al Comune di Bracciano per chiedere informazioni sulla CANCELLAZIONE dei soggiorni estivi che non più di DIECI GIOVANI nel nostro territorio potevano effettuare, per una settimana, insieme, al mare Era, mi dicono le famiglie, una occasione STUPENDA di vera gioia, tutti insieme giovani diversamente abili e giovani accompagnatori. Dunque una iniziativa che consentiva anche di retribuire giovani con incarico di accompagnatori. La risposta del Comune di Bracciano prot. 25285 del 01.08.2017 ha ben DUE FIRME e, in sintesi, dice che per questi soggiorni i singoli Comuni dovrebbero farsene carico (neppure mille euro a persona) e che in passato i soggiorni estivi venivano effettuati usando i fondi residuali della disabilità e che nella presente annualità TUTTI I FONDI RELATIVI ALLA DISABILITA' ADULTA SONO STATI IMPEGNATI etc etc. Leggo ora, sul Piano di Zona 2017 che sono pari a 136.000€ i fondi residui della disabilità' adulta.........Praticamente un tesoretto !!!!!!!!!!!!!!!!!! Scriverò ai rispettivi Sindaci per chiarimenti perché IO NON HO CAPITO ..... forse dovremmo interessarci tutti, consiglieri comunali e singoli cittadini, su come vengono spesi i denari che arrivano nelle casse comunali per far fronte alle necessità di chi è meno fortunato.

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