sabato 4 novembre 2017

UIL FPL Roma e Lazio: a Bracciano sindaco Tondinelli rispetti le normativa in materia di salute e sicurezza sul posto di lavoro

Nel rilevare la persistente assenza di risposte e interventi di adeguamento alle normative vigenti in materia di salute e sicurezza sul posto di lavoro da parte dell’attuale amministrazione del Comune di Bracciano come richiesto e denunciato PIU’ VOLTE dalla Scrivente, occorre precisare quanto di seguito. Finalmente si apprende, come per miracolo, che il Sindaco è diventato consapevole di quanto denunciato e rappresentato in merito alle pesanti e inaccettabili condizioni di lavoro E DEL GRAVE DISAGIO LAVORATIVO nel quale si trovano i dipendenti dell’Ente. Pertanto si attendono immediati interventi di risanamento e adeguamento alla legge vigente in materia, in assenza dei quali OLTRE AD AGGRAVARE ULTERIORMENTE LA CONDIZIONE RISCONTRATA, il SINDACO dovrà rispondere anche politicamente di ogni inadempienza in merito. Al Sindaco occorre ricordare le recenti modifiche alla struttura organizzativa realizzata più volte nel corso degli ultimi mesi in violazione dei corretti rapporti sindacali già evidenziati, PER LE QUALI A OGGI ancora SI DOMANDA CHI FA COSA nel Comune di Bracciano? Al Sindaco occorre ricordare che l’Ente sta vivendo una fase particolare della sua gestione per la quale si dovrebbe lavorare maggiormente per rendere efficace ed efficiente la macchina organizzativa il cui motore, volente o nolente, sono i dipendenti che in questa ottica DEVONO ESSERE CONSIDERATI E VALORIZZATI e ai quali garantire trasparenza e chiarezza delle procedure e degli incarichi da svolgere e NON DISORDINE ORGANIZZATIVO E CARENZE derivanti da una GESTIONE CONFUSA E MALE ORGANIZZATA. Al Sindaco occorre ricordare che i dipendenti continuano ad offrire servizi e assistenza spinti dal solo senso di responsabilità e abnegazione e da una generosità che li porta a lavorare spesso oltre il dovuto ricorrendo anche a risorse di natura personale. Dov’è il Sindaco in tutto questo? Dov’è il Sindaco quando la UIL FPL chiede di intervenire su una migliore gestione di un ente che oggi ricade nelle procedure di predissesto finanziario? Dov’è il Sindaco quando la UIL FPL chiede di non ricorrere a personale esterno pagato con i soldi dei cittadini contribuenti poiché già presenti internamente all’Ente risorse disponibili e qualificate a svolgere ruoli e mansioni che oggi si vogliono attribuire a soggetti esterni? Si ricorda al Sindaco che i diritti inviolabili della persona attengono ai diritti fondamentali sanciti nella nostra Costituzione e che i doveri di ogni dipendente pubblico sono ricadenti strettamente nella disciplina contrattuale vigente per la quale la Uil come ogni sindacato muove azioni e interventi. Infine si vuole ricordare al Sindaco e ai cittadini tutti che la separazione dei poteri è uno dei principi cardine del costituzionalismo liberale, tale da connotare ogni democrazia costituzionale. Benché l’idea delle tripartizione delle funzioni fondamentali dello Stato (legislativa, esecutiva, giudiziaria) si ritrovi già in Aristotele, l’idea della separazione dei poteri più recentemente è riconducibile a Montesquieu, il quale aveva messo in evidenza la necessità che queste tre funzioni fossero affidate a organi diversi, in posizioni di reciproca indipendenza tra loro, al fine di evitare che potesse essere minacciata la stessa libertà. Processi e sentenze si rimandano alle sedi e istituzioni competenti verso le quali la Scrivente ripone ampia e incondizionata fiducia al fine di non alimentare una inutile e retrograda caccia alle streghe, lesiva del corretto e rispettoso rapporto tra il potere politico e l’istituzione giuridica. I LAVORATORI E I SINDACATI SONO BEN SVEGLI E ATTENTI A FRONTE DI UN SINDACO CHE AL DI LA’ DI OGNI DICHIARAZIONE PUBBLICA SEMBRA INVECE ANCORA IN LETARGO NEL CONTINUARE A NON AGIRE E A NON FORNIRE RISPOSTE ADEGUATE NELLE SEDI ISTITUZIONALI PREPOSTE! Rita Longobardi Delegata territoriale UIL FPL Roma e Lazio

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