martedì 2 dicembre 2025

A Frammenti di Sacro il 7 dicembre performance di teatro danza con “Le Tre Marie del Mare

Nuovo appuntamento alle 18 della rassegna organizzata dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Bracciano con il contributo della Regione Lazio
Ancora danza a Frammenti di Sacro la rassegna in programma al Teatro Delia Scala di Bracciano per iniziativa dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Bracciano con il contributo della Regione Lazio. Dopo Ardour, andato in scena con successo il 22 novembre scorso, grazie alla collaborazione con Canova22 per la direzione artistica di Fiorenza D’Alessandro, arriva a Bracciano la performance Le Tre Marie del Mare con La Luna Dance Theater per la coreografia e la regia di Simona Ficosecco. L'ispirazione arriva da un piccolo villaggio, Saintes Maries de la Mer, dove sono venerate tre Marie che secondo la leggenda qui approdarono, nel 48 d.C., su una zattera senza remi né vele. Il progetto riprende la tradizione del Mediterraneo delle Donne/Madonne, tra sacro e leggenda, una nostalgia che i popoli mediterranei rincorrono. Le tre donne fuggono per mare, lasciandosi alle spalle un mondo in rovina, alla ricerca di una terra nuova dove ricominciare. Tre donne, tre madri, tre sante portate dal mare, senza meta e senza tempo, da luoghi lontani. Rappresentano anche “memoria” la custode delle storie perdute; “perdono” il simbolo della redenzione e del superamento del passato; “speranza” colei che cerca un futuro migliore oltre l’orizzonte. Il mare è il punto di contatto certo dell'identità della mediterraneità. I popoli che costeggiano il mare sono popoli che hanno conosciuto l’attesa, la partenza e il ritorno. Sul palco La Luna Dance Theater: Gemma Carducci, Alessandra Caruso, Chiara Cingolani. Le Tre Marie del Mare debutta nel 2019 al Canova 22 di Roma con la direzione artistica di Fiorenza D’Alessandro all’interno del Festival Onde Mediterranee. Nello stesso anno viene presentato al museo Macro di Roma. A Dicembre 2019 lo spettacolo è ospite di Teatro a Gettoni, Accademia 56, Ancona. Nel 2020 vince il premio assoluto di Incontri Coreografici in video, Roma. Sempre nel 2020 viene presentato alla Mole Vanvitelliana di Ancona all’interno del Conero Dance Festival, Art Salon. Nel 2021 vince la menzione speciale per il miglior linguaggio coreografico, al Parma Music Film Festival IX edizione. Nell’agosto 2021 lo spettacolo va in scena in piazza Barbacani per il comune di Vasto. Nel 2022 Le Tre Marie del Mare è in scena al Teatro dei Limoni, Foggia, nel 2022 partecipa al Festival Dancescreen in the Land alla Villa dei Quintili nel Parco Archeologico dell’Appia Antica sito Unesco, nel 2024 a Roma al Teatro di Villa Lazzaroni per il District Dance Festival. Luna Dance Theater, fondato ad Ancona nel 1990 da Simona Ficosecco, ha partecipato a vari festival nazionali e internazionali, e si avvale di importanti collaborazioni con i coreografi del Tanztheater Wuppertal Pina Bausch e con il regista Cristiano Marcelli per progetti di video danza. Il collettivo è stato acclamato dal pubblico americano ed è andato più volte in scena a Manhattan e Brooklyn (New York), Richmond (Virginia) e ad Essen (Germania). Ingresso libero fino ad esaurimento posti. info e prenotazioni: cultura@comune.bracciano.rm.it e su Eventbrite: https://www.eventbrite.it/e/frammenti-di-sacro-al-teatro-delia-scala-di-bracciano-tickets-1974878461641

Fleurs du mal in concerto al Teatro Delia Scala il 6 dicembre

Nuovo appuntamento con la musica per la rassegna Frammenti di Sacro
Si annuncia esplosivo il concerto in programma sabato 6 dicembre 2025 alle 18 al Teatro "Delia Scala" per la rassegna Frammenti di Sacro organizzata dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Bracciano con il contributo della Regione Lazio. Sul palco arriva la navigata band romana I Fleurs du mal con una miscela travolgente di blues, rock, swing, rythmin'&blues, funk. Attiva dal 1984 la band si presenta con un repertorio rodatissimo basato su brani originali con testi in italiano, inglese e spagnolo, attingendo all’ultimo album "Gumbo", ma anche ad album precedenti e a quello di imminente uscita. Interpreti. Stefano Iguana, voce, chitarra, slide; Roberto Cruciani, basso, cori; Graziella Olivieri, sax tenore, cori; Clemente Verdicchio, sax contralto; Gabriel Greco, batteria. I Fleurs du mal dal 1989 a oggi, hanno realizzato nove album in vinile e in cd, tra i quali "Road Sweet Home" (2001 - Il Manifesto), "Luna Blues" (2003 - Blond Records/Storie di Note), "Swinging Boat" (2012 - Blond Rec.), il live "Bootleg" (2017- Blond Rec-), e "Gumbo" (2019), un album dedicato al blues, registrato con la partecipazione straordinaria del famoso armonicista americano Andy J. Forest. Hanno al loro attivo oltre 1.500 concerti in Italia, Olanda, Svizzera, Germania, Belgio, Francia e anche negli Stati Uniti. Per Frammenti di Sacro si tratta del secondo appuntamento con la musica. Sabato 29 novembre un pubblico entusiasta ha acclamato la giovanissima band under 18 dei Blackout che ha interpretato con grande padronanza un repertorio vivace dal soul al rock puro passando per il beat, il pop, il country rock e l'alternative. Ingresso libero fino ad esaurimento posti. info e prenotazioni: cultura@comune.bracciano.rm.it e su Eventbrite: https://www.eventbrite.it/e/frammenti-di-sacro-al-teatro-delia-scala-di-bracciano-tickets-1974878461641

giovedì 27 novembre 2025

Il 29 novembre al Teatro Delia Scala di Bracciano i Blackout in concerto per la rassegna Frammenti di Sacro

Sul palco la band under 18 con un repertorio che spazia dal soul al rock puro passando per il beat, il pop, il country rock fino all'alternative
Sul palco del Teatro Delia Scala irrompe sabato 29 novembre 2025 alle 18 una band under 18 con un vivace sound rock&pop. Un concerto che si inserisce nel ricco cartellone della rassegna Frammenti di Sacro promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Bracciano con il contributo della Regione Lazio. I cinque giovanissimi dei Blackout propongono un repertorio vivace e variegato, che spazia dal soul al rock puro passando per il beat, il pop, il country rock fino all'alternative. In programma, con il supporto tecnico di Daniele Fallarino, brani dei Beatles, dei Guns N' roses, dei Måneskin e dei Radiohead, passando per i pilastri dell'hard rock e del britpop. La rassegna Frammenti di Sacro, che prosegue fino al 28 dicembre 2025, tra teatro, danza e musica, con questo concerto dà spazio alla vivacità di una band locale. Il Teatro Delia Scala in via delle Ferriere 16 si conferma, con la programmazione messa in campo dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Bracciano, come spazio aperto a nuove forme di linguaggio, a nuove forme di espressione abbracciando un pubblico di tutte le età. Interpreti giovani si sono già esibiti con lo spettacolo di danza Ardour che ha riscosso il 22 novembre grandi consensi portato in scena dalla compagnia MP3 Project, organizzato con l’Associazione Canova22 e con il monologo teatrale a cura di Fucina Zero con lo spettacolo “Beh, dai, carino”. Altro appuntamento importante si è tenuto il 25 novembre con un poneriggio dedicato alla Giornata per la eliminazione della violenza contro le donne con tre articolati momenti organizzati con la compagnia teatrale Signori, chi è di scena e la proiezione del film “Francesca e le altre” della regista di Elena Schnell, presente in sala, sulla cultura dalla subalternità femminile. In programmazione domenica 30 novembre un appuntamento teatrale con il reading teatrale “Per amore” a cura de Il TeatrodiTalia per la regia di Marina Garroni. Ingresso libero fino ad esaurimento posti. info e prenotazioni: cultura@comune.bracciano.rm.it e su Eventbrite: https://www.eventbrite.it/e/frammenti-di-sacro-al-teatro-delia-scala-di-bracciano-tickets-1974878461641

“Ave Maria”: il 29 novembre alla chiesa degli artisti di piazza del Popolo concerto lirico

Evento musicale per la direzione artistica di Amarilli Nizza. Ingresso libero
Ave o Maria. Una preghiera in musica si leverà sabato 29 novembre alle 18.30 a Roma dalla Basilica di Santa Maria in Monte Santo di piazza del popolo. Una invocazione declinata in un concerto lirico alla chiesa degli artisti con le voci del soprano Francesca Paolucci, del te nore Alessandro Nizza e dalle musiche eseguite dall’organista Dino Rando. Un evento, ad ingresso libero, organizzato dalla Claudia Biadi Music Academy e la Pop Theology Association per la direzione artistica del soprano di fama internazionale Amarilli Nizza in collaborazione con il rettore della Basilica, il vescovo Antonio Staglianò che sarà presente all’evento musicale. Si propone al pubblico di Roma un articolato programma ispirato a vari compositori. Molti i brani d’organo che verranno eseguiti da Rando, allievo peraltro del grande organista Luigi Celeghin, ma non mancheranno anche musiche di Georg Friedrich Händel, il compositore tedesco che, su commissione del cardinale Carlo Colonna, compose salmi, mottetti e antifone che proprio in questa chiesa furono eseguiti per il Vespro della Festa della Madonna del Carmine, il 15 luglio 1707. “E’ un repertorio che - spiega il direttore artistico Amarilli Nizza - vuole essere di buon augurio per il periodo natalizio con atmosfere di intima spiritualità, ma che intende anche rendere omaggio al Bel Canto e alla musica d’organo. Tra i brani ci sono pagine celebri ma anche composizioni meno note. Avremo anche una lettura dell’attrice Carla Maglione - Sul nome di Maria - su testi di Alessandro Manzoni”. Con questo appuntamento, da non perdere, nella chiesa degli artisti rivive la devozione a Maria proprio laddove è custodita sull’altare maggiore La Madonna del Bambino, dipinto in odore di miracolo e opera definitivamente attribuita all’architettrice Plautilla Bricci che seppe distinguersi per professionalità e libertà nella Roma barocca del Seicento. Programma Johann Pachelbel (1653-1706) TOCCATA organo, Dino Rando Georg Friedrich Händel (1685-1759) OMBRA MAI FU da “ Serse “ Tenore, Alessandro Nizza Giulio Caccini, (1551-1618) AVE MARIA Soprano, Francesca Paolucci Baldassare Galuppi (1706-1785) SONATA Organo, Dino Rando Wolfgang Amadeus Mozart (1756-1791) AVE VERUM Soprano, Francesca Paolucci; Tenore, Alessandro Nizza Alessandro Manzoni (1785-1873) SUL NOME DI MARIA Attrice, Carla Maglione Franz Schubert (1797-1828) AVE MARIA tenore, Alessandro Nizza Giuseppe Verdi (1813-1901) AVE MARIA da “Otello”, soprano Francesca Paolucci Giuseppe Cervellini (1745-1824) SONATA organo, Dino Rando Charles François Gounod (1818-1893) AVE MARIA tenore Alessandro Nizza William Gomez (1939-2000) AVE MARIA soprano- Francesca Paolucci César Franck (1822-1890) PANIS ANGELICUS Soprano, Francesca Paolucci, Tenore Alessandro Nizza Alessandro Nizza, tenore, nato a Roma, studia canto dal 1990 con la professoressa Claudia Biadi. Nel 1992 debutta al Teatro Flavio Vespasiano di Rieti nel ruolo di Malcom nel Macbeth di G. Verdi. Nel 1993 partecipa alla stagione lirica di Rieti e del Teatro Valle di Roma interpretando il ruolo di (Spoletta) Tosca, Ruiz (Trovatore), Uldino(Attila). Nel 1994 vince il concorso per giovani cantanti lirici “Mattia Battistini” di Rieti per i ruoli di Carlo VII nella Giovanna D Arco di G. Verdi e di Arlecchino nei Pagliacci di R. Leoncavallo. Nel luglio 1994 interpreta Borsa nel Rigoletto al Festival Internazionale diEl Jem in Tunisia. Nel novembre dello stesso anno, debutta a Rieti nei ruoli vinti al concorso (Carlo VII e Arlecchino). Dal 1991 al 1994 svolge un'attività concertistica in cui esegue selezioni di Bohème, Madama Butterfly, La Vedova Allegra, sostenendo i ruoli di Rodolfo, Pinkerton, Danilo, e Camillo. Nel corso dell’ anno 1995 ha eseguito la Missa Criolla con il coro Eidos Angularia in qualità di solista. Ha partecipato al corso di perfezionamento “Opera Studio” promosso dal Teatro dell’ Opera di Roma sotto la guida del Maestro Nino Bonavolontà nell’ anno 1996. Nell’ agosto 1997 ha partecipato all’esecuzione dell’opera barocca Andromaca di Leonardo Leo sotto la direzione del maestro Marcello Peca interpretando il ruolo di Pirro. Nel 1998-1999 svolge attività concertistica in Italia cantando selezioni de la Traviata (Alfredo), Tosca (Cavaradossi),Cavalleria rusticana (Turiddu),Ballo in maschera (Riccardo) e Rigoletto (Duca di Mantova). Nel maggio 2000 esegue “Tosca”di G.Puccini nel ruolo di Cavaradossi con l’Ass. Orchestra di Tivoli. Nel 2001 Requiem di Mozart con Ass. Scuola orchestra e coro Diapason. Dal 2002 al 2010 collabora con Ass. Scuola orchestra e coro Diapason in manifestazioni concertistiche Opere in repertorio come prime parti: Tosca, Madama Butterfly, Bohème, Manon Lescaut, Turandot, Traviata, Rigoletto, Ballo in maschera, Trovatore, Aida, Macbeth, Giovanna D’Arco, Attila, Pagliacci, Cavalleria rusticana, Andrea Chenier, Luisa Miller, Andromaca, Fedora, Matrimonio segreto, la Vedova Allegra. Francesca Paolucci, soprano, consegue il compimento inferiore di Canto presso il Conservatorio Santa Cecila di Roma, Diploma Accademico in Canto (vecchio ordinamento) al Conservatorio Licinio Refice di Frosinone. Perfeziona gli studi di tecnica vocale sotto la guida di Amarilli Nizza, Emanuela De Santis Salucci, Gabriella Ravazzi, Maurizio Scarfeo, Alessandro Patalini. Partecipa a Corsi Internazionali e Masterclass di perfezionamento Lirico e Musicale presso molteplici Accademie Musicali, matura numerose esperienze nel campo polifonico. Debutta al Teatro Mancinelli di Orvieto nell’Opera”Nozze di Figaro” di W.A. Mozart diretta dal maestro Fabio Maestri. Interpreta nel ruolo di Soprano Solista il “Magnificat RV610” di A. Vivaldi diretta dal maestro Luca Sanzò, in una successiva esecuzione dal maestro Claudio Luongo. Si è esibita in numerosi teatri, chiese, sale da concerto nazionali ed internazionali. Il suo repertorio comprende musica antica, barocca, sacra, lirica, classica, napoletana. Dino Rando, organista, nato nel 1966, laureato in Giurisprudenza e in Scienze della Pubblica Amministrazione, funzionario del Ministero della Giustizia, Archivi notarili, nell’anno 1992 si è diplomato in Organo e Composizione Organistica presso il conservatorio di S. Cecilia in Roma sotto la guida del maestro Luigi Celeghin. Ha proseguito il suo percorso di perfezionamento continuo mantenendosi aggiornato e costantemente in allenamento attraverso la frequenza a corsi tenuti dai seguenti docenti: - M° Mariella Mochi, all’organo, Ass. “Musicatemporis”, anno 2005, Macerata; - M° Luca Scandali e M° Gherard Gnann, all’organo, con “Ass. per il Recupero e la Valorizzazione degli Organi Storici della Città di Cortona”, anno 2012; - M° Christophe Rousset, al clavicembalo, Ass. “Amici della Musica”, anno 2013, Firenze; - M° Klemens Schnorr, all’organo, Ass. “Accademia Organistica Sarda”, anno 2014, Borutta (SS). Ha suonato per diversi enti ed istituti e tenuto concerti in manifestazioni dagli stessi patrocinate (Associazione Musicatemporis in Macerata, Associazione per il recupero e la Valorizzazione degli Organi Storici della Città di Cortona, Accademia Organistica Sarda, Associazione Organistica del Lazio, Festival Organistico Farfense, Fondazione Varrone di Rieti, Kermesse Organistica di Leonessa (RI), comitato “Messa degli Artisti” di Roma, Associazione Musicale Ernico-Simbruina Festival delle Città Medievali). Contribuisce a mantenere viva la tradizione organistica italiana, esibendosi sugli organi storici presenti nel territorio laziale, offrendo concerti, anche con la collaborazione di cantanti e strumentisti, nelle parrocchie e chiese che custodiscono antichi e preziosi strumenti ancora ben funzionanti e mantenuti come Trevignano (RM), Nepi (VT), Tuscania (VT), Poggio Mirteto (RI), Sant’Oreste (RM), Segni (RM), Trevi nel Lazio (FR). Dal 1994 è organista della Cattedrale di Poggio Mirteto dove partecipa attivamente, insieme ad altri collaboratori, all’organizzazione delle animazioni musicali attinenti la liturgia. Nel 2023, alla luce del riordinamento dei conservatori e dei percorsi di studi musicali stabiliti dai decreti ministeriali per l’adeguamento ai sistemi europei e internazionali, ha ripreso lo studio dell’organo con il maestro Gianluca Libertucci frequentando, come studente iscritto al biennio specialistico, il conservatorio Licinio Refice di Frosinone conciliando le attività lavorative e di studio stante la passione che lo lega al mondo dell’arte e della musica in particolare. Carla Antonia Maglione, attrice, ha iniziato la sua“carriera” di dilettante nel 2010 con la Compagnia “Il Battello”. Ha interpretato vari ruoli: la vecchia suocera in “47 morto che parla”, Ecuba ne “le Troiane”, Rosaria in “Sugo Finto” di Clementi, l’anziana suocera arteriosclerotica in “Natale al Basilico” di Valerio di Piramo, una delle Vecchiacce (monologo di Benni) con la mia amica Angela Baldinacci di Battista. Più recentemente ha recitato il monologo di Calpurnia. Ha presentato il libro la Signora dei Baci. Ha recitato qualche monologo alle “feste della donna” (Medea), o in piazza (“la rosa gialla”). Ha partecipato a piccole parti dello spettacolo itinerante durante le visite guidate alla villa romana dell’Acqua Claudia e recitato qualche poesia. Ha preso parte a molte iniziative dell'Associazione Claudia Biadi Music Academy: La musica è favola 2022, Buon compleanno Claudia 2024, Stabat Mater 2023, Medea Mei Figner 2022.

lunedì 24 novembre 2025

Eccellenza e squisita accoglienza all’Agriturismo Monti Due Torri a Genzano di Roma

Un’azienda che si fa in tre. Esperienze uniche a tavola e nella splendida spa Nel cuore dei Castelli Romani, nelle terre che furono scelte da Cicerone e Carlo Maratta, all’Agriturismo Monti Due Torri, si gusta la storia. Cenare infatti sotto le volte di due imponenti cisterne romane è già di per sé un'esperienza unica. Se poi sulla tavola c’è il famoso pane di Genzano e il cameriere vi porta dei piatti a base di prodotti aziendali dal sapore autentico è evidente che in questa struttura l’accoglienza è unica e irripetibile. L’atmosfera, tra antichi attrezzi contadini, utensili d’epoca, torchi di vino, tradisce poi il sapere contadino che qui rivive con passione e dedizione. Al palato si percepisce quanto lavoro c’è dietro un raviolo, dietro uno strozzaprete, o, semplicemente, dietro una bruschetta al pomodoro. E poi, calice alla mano, si sorseggia tutta la sapienza enologica di una terra già famosa per questa produzione in epoca romana. Non è un caso infatti che la spa che arricchisce l’accoglienza offre ai visitatori anche una originalissima immersione in una grande tinozza di legno colma di vino. Emozioni di benessere da vivere anche immergendosi nell’altra grande tinozza, colma di oli essenziali o in una bellissima vasca d’acqua calda o facendo una sauna o un bagno turco negli spazi curati e rilassanti. Una accoglienza che viene da lontano, dalla dedizione di una coppia che decenni fa acquistò l’antico e storico casale da Anna Maria Crivelli, ultima discendente della famiglia McDonald di origine scozzese. Una grande azienda agricola che ha fatto poi da apripista all’agriturismo che oggi serve ai propri ospiti i propri prodotti: vino, olio, salumi, miele, pasta fatta in casa, mozzarella di bufala e molto altro. Eccellenze che arrivano dai campi e dalle stalle del Country Resort Borgo che assieme a La Vista Resort completano le proprietà aziendali. Un’azienda aperta a nuove esperienze tanto che ha saputo mettersi in gioco aderendo all’originale iniziativa de La Settimana del Baratto, in programma quest’anno dal 17 al 21 novembre. Dalla sua postazione, la poltrona accanto alla reception, la capostipite Lidia Paluzzi, sovrintende con grande lucidità alla gestione oggi affidata ai propri discendenti. Deve aver ereditato la autorevolezza e la determinazione In sala compare anche la fotografia in bianco e nero dei primi del Novecento di sua nonna, donna dai tratti volitivi e dall’espressione fiera. La disponibilità e l’accoglienza arricchiscono il quadro di una azienda che si fa in tre che, con profonde radici nel passato, sa guardare avanti ed aprirsi alle nuove tendenze del wellness e del wedding. L’Agriturismo Monte Due Torri si trova a Genzano di Roma in via Montegiove Nuovo 77 www.monteduetorri.it 06/9363276 - 069396600 monteduetorri@monteduetorri.it

mercoledì 19 novembre 2025

Al via a Bracciano il 22 novembre con la danza la rassegna “Frammenti di Sacro” al Teatro Delia Scala

Domenica 23 novembre Fucina Zero presenta il reading teatrale “Beh, dai carino”. Dieci spettacoli indagando il nostro sacro quotidiano per il cartellone proposto dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Bracciano con il contributo della Regione Lazio
Il nostro sacro quotidiano. Momenti di riflessione per Frammenti di Sacro la nuova rassegna organizzata dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Bracciano, con il contributo della Regione Lazio, che anima le serate delle festività 2025 con spettacoli di teatro, danza e musica al Teatro Delia Scala di Via delle Ferriere 16. "Quello che proponiamo, con i vari spettacoli in cartellone - spiega Biancamaria Alberi, vicesindaco di Bracciano con delega alla Cultura - è un percorso alla ricerca degli aspetti quotidiani del sacro che albergano in ognuno di noi. Valori universali ma non solo. Celebriamo quanto c’è di sacro nella vita di ognuno”. Ancora un filo conduttore non scontato, dopo “Bracciano rompe gli schemi, la rassegna multindisciplinata” e “Cinema Dissonante”, approda con questa originale rassegna negli spazi del Delia Scala con un cartellone di grande richiamo che investe danzatori, registi, musicisti in una narrazione che, di sera in sera, si fa collettiva arricchendo la proposta culturale del territorio. Dieci spettacoli, il sabato e la domenica, con inizio alle ore 18 ad ingresso libero fino ad esaurimento posti. Si apre con la danza sabato 22 novembre in collaborazione con Fiorenza D’Alessandro, danzatrice, coreografa e direttrice artistica del prestigioso Festival Dancescreen in the Land. “Dopo il successo dello spettacolo Fata – La danza degli elementi proposto al centro storico in estate al Belvedere della Sentinella in piena estate che è stato accolto con entusiasmo, torniamo a Bracciano con la compagnia MP3 Project di Michele Pogliani e con lo spettacolo Ardour sul palco del Delia Scala”. Ardour si inserisce in un progetto più ampio dedicato alla valorizzazione del lavoro di giovani coreografi e interpreti. MP3 Dance Project porta avanti da tempo un percorso virtuoso volto a coinvolgere talenti emergenti. Le due coreografie in programma sono infatti creazioni ideate, coreografate e interpretate da giovani artisti che prendono parte a questo progetto. La serata presenta due momenti. Atelier Cinema per la creazione e la interpretazione di Xhoaki Hoxha, Loris Iiritano e Giorgia Lucidi. Nasce come restituzione performativa di uno studio sui codici del personaggio cinematografico. Il corpo scenico si frammenta, si ibrida, assume identità multiple: ne deriva una scrittura fisica instabile, che indaga la costruzione della personalità e la relazione con l’alterità, sospesa tra simulacro e reale. Segue Kali’nifta per la creazione e la interpretazione di Nico Troiano e Alessia Antonuccio. Si sviluppa in uno spazio intimo e fragile, dove il corpo cerca equilibrio e le azioni si tendono e si distendono, rischiando e rendendosi vulnerabili. È una buona notte che non chiude ma apre: un passaggio dalla malinconia alla luce, dal legame al distacco, dalla quiete al movimento. Due sguardi diversi, un’unica tensione creativa: la danza come terreno di ricerca, crescita e rivelazione. Domenica 23 novembre alle 18 arriva al Teatro Delia Scala il reading teatrale “Beh, dai, carino” organizzato con Fucina Zero. Fondata nel 2018 da numerosi under 35, la compagnia teatrale, porta in scena spettacoli di drammaturgia originale usando i linguaggi del teatro e della performance alla ricerca di un punto di vista inusuale per raccontare il presente. Con questo reading si indaga come il meccanismo delle recensioni regoli le vite di ciascuno. Un’anteprima della rassegna Frammenti di Sacro si è tenuta nella mattinata del 2 novembre con un concerto dello straordinario Labirinto Vocale alla cappella in stile rinascimentale del camposanto avvolgendo il pubblico in atmosfere inedite tra spiritualità vocale, pop, polifonia e colonne sonore.
Frammenti di Sacro Sabato 22 Novembre ore 18 - DANZA Compagnia MP3 PROJECT "ARDOUR" Domenica 23 Novembre ore 18 - TEATRO Reading teatrale - Organizzazione TEATRO FUCINA ZERO "BEH, DÃI CARINO" Sabato 29 novembre ore 18 - MUSICA Gruppo BLACK OUT "ROCK & POP NIGHT" Domenica 30 novembre ore 18 - TEATRO Reading teatrale - Il TeatrodiTalia "PER AMORE" regia di Marina Garroni Antigone, Medea, Didone affrontano la morte spinte dalla forza dell'amore, con accompagnamento musicale dal vivo Sabato 6 Dicembre ore 18 - MUSICA Gruppo LE FLEURS DU MAL "CONCERTO BLUES" Domenica 7 Dicembre ore 18 DANZA Compagnia LA LUNA DANCE "LE TRE MARIE" Sabato 13 Dicembre ore 18 - TEATRO Tiresia Soc. Coop. Sociale presenta "IL PRIMO MIRACOLO DI GESÚ BAMBINO E ALTRE GIULLARATE" da "MISTERO BUFFO" di Dario Fo e Franca Rame con S. Guerra Regia di A. D'Amico Domenica 14 Dicembre ore 18 - TEATRO Reading teatrale - Il TeatrodiTalia "TUTTI DORMONO SULLA COLLINA" dall’Antologia di Spoon River di E. Lee Masters. Musiche dal vivo eseguite da GENERAZIONE MUSICA, tratte da "Non al denaro non all'amore nè al cielo" di Fabrizio De Andrè Regia di Marina Garroni Domenica 21 Dicembre ore 18 - TEATRO Reading teatrale - Il TeatrodiTalia "MIRIAM/MARIA, EBREA DI GALILEA" da "In nome della madre" di Erri De Luca con accompagnamento musicale dal vivo Regia di Marina Garroni Domenica 28 Dicembre ore 18 - TEATRO Reading teatrale - Il TeatrodiTalia "PER SEMPRE VIVI" da "L'immortale" di J.L. Borges con accompagnamento musicale dal vivo Regia di Marina Garroni Ingresso libero fino ad esaurimento posti info e prenotazioni: cultura@comune.bracciano.rm.it e su Eventbrite

lunedì 3 novembre 2025

Il film candidato agli Oscar 2026 Familia di Francesco Costabile a Bracciano per Cinema Dissonante

In programma quattro proiezioni ad ingresso gratuito con pellicole direttamente dal MedFilm Festival che si svolge in contemporanea a Roma
Cinema Dissonante direttamente dal 31° MedFilm Festival che si svolge in contemporanea a Roma e a Bracciano, nuova rassegna promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Bracciano. Al Teatro Delia Scala in via delle Ferriere 16 arrivano quattro interessanti proiezioni, ad ingresso libero, che aprono una finestra sul cinema di diverse culture. “Lo scorso anno - sottolinea Biancamaria Alberi, vicesindaco di Bracciano con delega alla Cultura - abbiamo ospitato No other land, il film che ha conquistato l’Oscar 2025 come miglior documentario e che è stato al centro di numerosi attacchi per il suo messaggio di pace nel conflitto israelo-palestinese. Quest’anno apriamo con Familia candidato all’Oscar 2026 per l’Italia. Portiamo sul territorio, grazie alla collaborazione artistica di Marco Ferri, opere del MedFilm Festival, un cinema di riflessione e di contaminazione che contribuisce ad allargare gli orizzonti e favorire l’integrazione tra le culture”. Sabato 8 novembre 2025 alle 18.30 per Cinema Dissonante è in programma il film Familia del regista Francesco Costabile con Francesco Gheghi, Barbara Ronchi, Francesco Di Leva, Marco Cicalese, Francesco De Lucia. Si tratta di un melodramma nero che contamina diversi linguaggi: dal thriller psicologico al cinema horror fino al film a tematica sociale. In questa contaminazione c’è il desiderio di sperimentare, coinvolgere lo spettatore, andare in profondità e rendere questo racconto universale. Il film vuole raccontare la violenza, soprattutto quella psicologica, mostrando le ferite profonde che segnano l’infanzia, per sempre. Premiato con tre Nastri d’Argento, il film è stato scelto come candidato per l’Italia agli Oscar 2026. Per l’interpretazione in questo film l’attore del Napoletano Francesco Di Leva ha ottenuto quest’anno il suo secondo David di Donatello quale miglior attore non protagonista. Domenica 9 novembre 2025 alle 18.30 al Teatro Delia Scala in via delle Ferriere arriva la proiezione di “Tutto quello che resta di te” (2024) di Cherien Dabis. Una produzione di vari Paesi: Germania, Cipro, Palestina, Giordania, Grecia, Qatar, Arabia Saudita. Mentre un adolescente palestinese si unisce alle proteste locali contro i soldati israeliani, la madre inizia a raccontare la storia di tre generazioni di una famiglia sradicata a partire dal 1948. Una cronaca epica della lotta di un gruppo di persone per rimanere unito e preservare la propria dignità, che abbraccia gli ultimi 80 anni della storia della Palestina. Cherien Dabis, regista e attrice palestinese-americana, ha esordito nel lungometraggio con Amreeka, presentato al Sundance 2009 e vincitore del premio FIPRESCI alla Quinzaine di Cannes. Ha debuttato inoltre come attrice nel suo secondo lungometraggio, May in the Summer, e ha poi intrapreso un percorso televisivo producendo, dirigendo e interpretando serie come Ramy, Mo e Ozark. È stata candidata agli Emmy per la regia di Only Murders in the Building. Ingresso gratuito fino ad esaurimento posti Info: cultura@comune.bracciano.rm.it Prenotazioni: Eventbrite