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lunedì 3 novembre 2025
Il film candidato agli Oscar 2026 Familia di Francesco Costabile a Bracciano per Cinema Dissonante
In programma quattro proiezioni ad ingresso gratuito con pellicole direttamente dal MedFilm Festival che si svolge in contemporanea a Roma
Cinema Dissonante direttamente dal 31° MedFilm Festival che si svolge in contemporanea a Roma e a Bracciano, nuova rassegna promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Bracciano. Al Teatro Delia Scala in via delle Ferriere 16 arrivano quattro interessanti proiezioni, ad ingresso libero, che aprono una finestra sul cinema di diverse culture. “Lo scorso anno - sottolinea Biancamaria Alberi, vicesindaco di Bracciano con delega alla Cultura - abbiamo ospitato No other land, il film che ha conquistato l’Oscar 2025 come miglior documentario e che è stato al centro di numerosi attacchi per il suo messaggio di pace nel conflitto israelo-palestinese. Quest’anno apriamo con Familia candidato all’Oscar 2026 per l’Italia. Portiamo sul territorio, grazie alla collaborazione artistica di Marco Ferri, opere del MedFilm Festival, un cinema di riflessione e di contaminazione che contribuisce ad allargare gli orizzonti e favorire l’integrazione tra le culture”. Sabato 8 novembre 2025 alle 18.30 per Cinema Dissonante è in programma il film Familia del regista Francesco Costabile con Francesco Gheghi, Barbara Ronchi, Francesco Di Leva, Marco Cicalese, Francesco De Lucia. Si tratta di un melodramma nero che contamina diversi linguaggi: dal thriller psicologico al cinema horror fino al film a tematica sociale. In questa contaminazione c’è il desiderio di sperimentare, coinvolgere lo spettatore, andare in profondità e rendere questo racconto universale. Il film vuole raccontare la violenza, soprattutto quella psicologica, mostrando le ferite profonde che segnano l’infanzia, per sempre. Premiato con tre Nastri d’Argento, il film è stato scelto come candidato per l’Italia agli Oscar 2026. Per l’interpretazione in questo film l’attore del Napoletano Francesco Di Leva ha ottenuto quest’anno il suo secondo David di Donatello quale miglior attore non protagonista. Domenica 9 novembre 2025 alle 18.30 al Teatro Delia Scala in via delle Ferriere arriva la proiezione di “Tutto quello che resta di te” (2024) di Cherien Dabis. Una produzione di vari Paesi: Germania, Cipro, Palestina, Giordania, Grecia, Qatar, Arabia Saudita. Mentre un adolescente palestinese si unisce alle proteste locali contro i soldati israeliani, la madre inizia a
raccontare la storia di tre generazioni di una famiglia sradicata a partire dal 1948. Una cronaca epica della lotta di un gruppo di persone per rimanere unito e preservare la propria dignità, che abbraccia gli ultimi 80 anni della storia della Palestina. Cherien Dabis, regista e attrice palestinese-americana, ha esordito nel lungometraggio con Amreeka, presentato al Sundance 2009 e vincitore del premio FIPRESCI alla Quinzaine di Cannes. Ha debuttato inoltre come attrice nel suo secondo lungometraggio, May in the Summer, e ha poi intrapreso un percorso televisivo producendo, dirigendo e interpretando serie come Ramy, Mo e Ozark. È stata candidata agli Emmy per la regia di Only Murders in the Building.
Ingresso gratuito fino ad esaurimento posti
Info: cultura@comune.bracciano.rm.it
Prenotazioni: Eventbrite
mercoledì 29 ottobre 2025
Labirinto Vocale Ensemble domenica 2 novembre a Bracciano per Frammenti di Sacro
Al via la nuova rassegna organizzata dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Bracciano.
Appuntamento alle 11 alla cappella del camposanto per un concerto di spiritualità tra pop, polifonia e musica da film
Debutto domenica a Bracciano della nuova importante rassegna Frammenti di Sacro ideata e realizzata dal Comune di Bracciano - Assessorato alla Cultura con il contributo della Regione Lazio. Una manifestazione originale già dalla location del primo appuntamento nel cuore del camposanto laddove sorge l’elegante cappella in stile neorinascimentale. E’ qui che dal portico il 2 novembre 2025 alle 11 Labirinto Vocale Ensemble, accompagnato al pianoforte da Diego Procoli e diretto da Giuliano Mazzini, propone un interessante concerto fatto di spiritualità vocale tra pop polifonia e musica da film.
Si prospetta una domenica mattina di musica di alto profilo, tra brani originali e non, volta a suscitare atmosfere di serenità e pace. L’ottetto, composto da professionisti tutti di alto profilo, ha al suo attivo numerosi concerti. Nato per volontà di un gruppo di musicisti del Coro dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia, è unito dal gusto della sperimentazione ed è alla continua ricerca dell’intonazione naturale.
Il programma dell’evento musicale, ad ingresso libero, suddiviso in tre parti - Il Pop, l’Intreccio di Voci e La Coralità nel Cinema - propone brani celeberrimi come la fortunatissima "Hallelujah" di Leonard Cohen nell'arrangiamento Pentatonix, all’Ave Verum di Wolfgang Amadeus Mozart alle colonne sonore tratte da Il Laureato, Schindler List e Sacco e Vanzetti. Si intrecciano anche brani di Williams, Handel, Copland e Morricone in un dialogo di spiritualità e bellezza condivisa. Accanto ai capolavori del repertorio, anche una composizione originale, scritta da Carlo Putelli, testimonianza della vivacità creativa interna al gruppo: alcuni dei suoi membri, infatti, sono anche arrangiatori e compositori, arricchendo costantemente la proposta musicale del gruppo.
“Per noi – spiega Carlo Putelli – tutta la buona musica è ‘colta’ e popolare insieme. Quando è servita da un’esecuzione che le rende giustizia, ogni musica ha una sua dignità artistica, a prescindere dal genere o dall’epoca”. Labirinto Vocale Ensemble, che si colloca nella scia dei grandi gruppi vocali a cappella internazionali – dagli Swingle Singers ai Voices8, dai Sixteen ai Theatre of Voices – esplora con naturalezza linguaggi diversi, fondendo tecnica e intensità espressiva in un unico respiro vocale.
“Con questo primo concerto di grandi e bravissimi professionisti - commenta Biancamaria Alberi, vicesindaco di Bracciano con delega alla Cultura - lanciamo una sfida. Non è scontato infatti portare, come nel primo concerto, musica in spazi come il camposanto”.
La cappella è stata edificata tra il 1869 ed il 1871 su progetto dell’architetto Luca Carimini (Roma, 1830-1890) per volontà della nobile famiglia Odescalchi. E' un interessante edificio a croce greca. L’aula centrale, ottagonale, è coperta da una cupola a lacunari di derivazione classica poggiante su un tamburo, anch’esso ottagonale. L’architettura, di stile neorinascimentale, testimonia il gusto che si diffuse a fine Ottocento anche a seguito del rinnovato interesse critico per il Rinascimento ad opera di studiosi come Jacob Burckhardt o Heinrich Wölfflin.
Info: cultura@comune.bracciano.rm.it
Prenotazioni: https://www.eventbrite.it/e/labirinto-vocale-ensemble-per-frammenti-di-sacro-tickets-1914119345489?aff=oddtdtcreator
martedì 21 ottobre 2025
Concerto Lake Legacy il 26 ottobre per “Bracciano rompe gli schemi”
Evento in musica per la chiusura della rassegna multindisciplinata realizzata dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Bracciano
Appuntamento in musica per il concerto Lake Legacy, evento di chiusura di “Bracciano rompe gli schemi, la rassegna multindisciplinata”. Domenica 26 ottobre 2025 alle 21 torna ad esibirsi il musicista Enrico Cresci. Dopo lo splendido concerto del 18 ottobre scorso “Vieni via con me” che ha proposto la liaison tra la canzone italiana e francese con la bravissima interprete Valentina Paiella, Cresci, questa volta, propone al pubblico del Teatro Delia Scala un quintetto formato da musicisti che vantano carriere di alto profilo da solisti e da collaboratori con i più importanti artisti italiani e stranieri, con all’attivo concerti, produzioni discografiche, teatrali e televisive.
Ogni componente del quintetto è legato al territorio del lago di Bracciano a vario titolo: per cittadinanza, frequentazione e ispirazione
Il Lake Legacy proporrà in esclusiva per il pubblico della rassegna d’autunno organizzata dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Bracciano un repertorio fortemente variegato, che spazia dal jazz al gospel, alla musica folk e al pop internazionale e nazionale di qualità.
Fra gli autori e gli interpreti rivisitati: Nina Simone, Alicia Keys, Ella Fitzgerald, Gino Paoli, Sonny & Cher e molti altri.
Il concerto Lake Legacy, ad ingresso libero, vedrà esibirsi Letizia Antinori voce: Enrico Cresci chitarra, direzione musicale; Alessandro Tomei sassofono, flauto; Paolo Iurich piano; Francesco Puglisi basso.
Ingresso gratuito fino ad esaurimento posti
Info: cultura@comune.bracciano.rm.it Prenotazioni: Eventbrite https://www.eventbrite.it/e/biglietti-bracciano-rompe-gli-schemi-la-rassegna-multindisciplinata-1744120213509?aff=oddtdtcreator https://www.comune.bracciano.rm.it/
mercoledì 15 ottobre 2025
“Maradona, San Gennaro e lo sciopero dei miracoli”, il docufim di Giulio Gargia il 19 ottobre a “Bracciano rompe gli schemi”
Alla rassegna multindisciplinata in programma al Teatro Delia Scala arriva il divertente lavoro che mette a confronto due icone partenopee
Affresco napoletano domenica 19 ottobre alle 18 a Bracciano con la proiezione, ad ingresso gratuito, di “Maradona, San Gennaro e lo sciopero dei miracoli”, docufilm inserito nel ricco calendario di "Bracciano rompe gli schemi, la rassegna multindisciplinata”.
Alla presenza del regista Giulio Gargia per il pubblico del Teatro Delia Scala, sarà proiettato, il lavoro cinematografico che racconta un inedito confronto tra due icone partenopee: San Gennaro e Maradona.
“Doveva essere un instant movie che raccontasse Napoli alle prese dei festeggiamenti per lo scudetto. Osservando poi il moltiplicarsi di iniziative che ponevano Maradona al centro di un tributo forte, quasi devozionale, è emerso il confronto con l’altra figura di riferimento di Napoli come San Gennaro. Abbiamo voluto raccontare - anticipa il regista Gargia - come una città sceglie i propri idoli”.
Attraverso materiale di repertorio, testimonianze dirette tra le quali quelle di Roberto Saviano e Luigi De Magistris, riprese di fiction e persino animazione, ne deriva una docufiction che si ispira all’evento epocale che ha segnato la città.
“Le riprese prendono le mosse dalla festa dello scudetto del 2023 per terminare, a livello temporale - spiega ancora il regista - con quelle del nuovo scudetto del 2025. Documentiamo inoltre - aggiunge - come l’evento Maradona abbia contribuito a cambiare il volto della città. Quello ad esempio che è conosciuto oggi come Largo Maradona, un tempo nota piazza di spaccio, è divenuta oggi un'attrazione turistica visitata da migliaia di persone”.
A “Bracciano rompe gli schemi”, arriva così una divertente opera, presentata a Napoli a giugno scorso, che oltre che a divertire fa riflettere dal punto di vista sociologico. Non a caso Marco Ferri, che collabora nella direzione artistica della rassegna, sottolinea le ragioni della scelta di proiettare questo lavoro cinematografico.
“Vogliamo - spiega - un tifo appassionato, non arrabbiato. L’agonismo sportivo, a cominciare dal calcio, può dimostrare di essere talmente consapevole della sua rilevanza sociale da ripudiare decisamente certi eccessi del tifo, perché sono comportamenti tossici che fanno male sia allo sport che alla comunità sportiva, soprattutto alla reputazione del paese, il cui nome è sulla maglia dei giocatori e nel cuore del pubblico. Lo facciamo questo miracolo?”.
Prodotto da Cooperativa Tam Tam in associazione con Millennium Cinematografica e Michelangelo Film, “Maradona, San Gennaro e lo sciopero dei miracoli” vede come interprete Patrizio Rispo nei panni di San Gennaro e Zap Mangusta, alias Diego Pesaola, figlio del celebre "Petisso" Bruno in quelli di Diego Armando Maradona.
Ingresso gratuito fino ad esaurimento posti
Info: cultura@comune.bracciano.rm.it Prenotazioni: Eventbrite https://www.eventbrite.it/e/biglietti-bracciano-rompe-gli-schemi-la-rassegna-multindisciplinata-1744120213509?aff=oddtdtcreator
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martedì 7 ottobre 2025
Rock e Dante le nuove proposte per l’11 e il 12 ottobre di “Bracciano rompe gli schemi”
Al Teatro Delia Scala prosegue la “rassegna multindisciplinata”. Sul palco sabato i RapsoDiSmurina e domenica Raffaello Fusaro
Ancora un doppio appuntamento per “Bracciano rompe gli schemi, la rassegna multindisciplinata” promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Bracciano al teatro Delia Scala.
Due gli eventi in programma per questo fine settimana - ad ingresso gratuito - che in linea con lo spirito della rassegna sono molto differenti tra loro. Si passa dalle sonorità rock alle eleganti terzine dantesche. Un'offerta culturale che si rivolge ad un pubblico vasto e di tutte le età.
Sabato 11 ottobre alle 21 approda sul palco del Delia Scala la band RapsoDiSmurina, un ensemble che ha al suo attivo quattro album e che riunisce tre musicisti navigati del territorio.
Provenienti da diverse estrazioni culturali e geografiche Walter Smurina, Federico Nespola e Daniele Fallarino sono riusciti a condensare un prodotto originale a cavallo fra il rock alternativo e la canzone d'autore mediterranea. Sabato 11 ottobre sarà possibile assaporare tutto il loro vasto repertorio, al teatro Delia Scala, contenuto nei quattro diversi album pubblicati dal 2012 ad oggi.
Un rock originale di suono e voci che fonde diverse sonorità creando il sound unico dei RapsoDiSmurina. Walter Smurina si esibirà al basso, piano, armonica, voce, Daniele Fallarino alle chitarre, lapsteel, cigar box e Federico Eugenio Nespola alla batteria, percussioni e synth.
La rassegna multindiscipinata compie poi la domenica 12 ottobre alle 18 un salto temporale con il reading di e con Raffaello Fusaro, “un incredibile intreccio di energie".
In “Lectura Dantis del nostro tempo", Fusaro attualizza la narrazione dantesca. Propone un viaggio immaginifico nell’universo dantesco fatto di parole, voce e musica. Regista, autore e performer di teatro, Fusaro, propone da anni una sua drammatizzazione di alcuni canti dell’Inferno, Purgatorio e Paradiso, supportato anche da musiche che spaziano per genere e periodo. Da Bach alla musica elettronica, passando per l’avanguardia di Stockhausen e le sonorità sacre di Arvo Part, l’artista accompagna il pubblico in una lettura dantesca che coniuga passato e futuro, senso civile e senso dei sentimenti sottolineando la capacità unica avuta da Dante di parlare al nostro presente, anticipandone criticità e caratteristiche con forza dirompente. Fra i temi che verranno fuori quelli legati alla necessità di partecipare eticamente alla vita civile e all’urgenza di trovare un nuovo umanesimo che ci unisca in un sentire condiviso. L’appuntamento è parte di un ciclo che ha visto l’artista impegnato con la sua Lectura Dantis in numerosi luoghi storici d’Italia, piazze, cattedrali e centri storici della penisola, dopo aver portato con grande successo lo spettacolo Dante Remix a Roma, Buenos Aires, Firenze, Montalcino, Lazio e Puglia.
Ancora due coinvolgenti appuntamenti da non mancare per la rassegna d'autunno a Bracciano.
Info: cultura@comune.bracciano.rm.it Prenotazioni: Eventbrite https://www.eventbrite.it/e/biglietti-bracciano-rompe-gli-schemi-la-rassegna-multindisciplinata-1744120213509?aff=oddtdtcreator
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Esordio di successo per “Bracciano rompe gli schemi, la rassegna multindisciplinata”
Virtuosismi chitarristici il 3 ottobre con Max Spurio e un Pirandello di razza con la compagnia “Signori, chi è di scena” hanno incantato il pubblico del Teatro Delia Scala
Esordio di successo per “Bracciano rompe gli schemi, la rassegna multindisciplinata” in programma ad ottobre al Teatro Delia Scala per iniziativa dell’Assessorato alla Cultura al Comune di Bracciano.
Il bravissimo chitarrista Max Spurio venerdì 3 ottobre ha trasportato il pubblico presente in un viaggio di musica ed emozioni con virtuosismi chitarristici.
Uno spettacolo - organizzato in collaborazione con ATCL - Associazione Teatrale fra i Comuni del Lazio per la regia di Massimo Benenato - di buona musica rileggendo il vissuto di ognuno con brani divenuti patrimonio collettivo.
Spurio, con fare delicato e gentile, oltre a padroneggiare il palco con il proprio strumento ha mostrato buone doti di intrattenitore.
E rompendo ogni schema la rassegna ha proposto con successo il sabato e la domenica un Pirandello di razza con la sua “Il Berretto a sonagli” interpretato per la regia di Monica Ferri dalla compagna “Signori, chi è di scena” giunta al Delia Scala dal Teatro San Giustino di Roma.
Come anticipato dalla regista, è stato un Pirandello originale nel quale è emerso il “potentissimo” testo contro le ipocrisie della società, una commedia dolce-amara nella quale la figura del personaggio Ciampa ha dominato la scena raccogliendo gli applausi del pubblico. Bene anche gli altri interpreti in particolare gli attori nei panni di Beatrice Fiorica e del fratello Fifì.
Ma è stato solo l’inizio. La rassegna propone per i prossimi fine settimana un ricco calendario di iniziative, tutte ad ingresso gratuite, con le quali si offrono al pubblico eventi non scontati e fuori dagli schemi.
Prossimi appuntamenti
Sabato 11 ottobre, ore 21 - Concerto
RapsodiSmurina Scirock ed altri venti
15 anni in viaggio tra rock e Mediterraneo
Domenica 12 ottobre, ore 18 - Reading
Un incredibile intreccio di energie
Lectura Dantis del nostro tempo
di e con Raffaello Fusaro
Sabato 18 ottobre, ore 21 - Concerto
Vieni via con me
Musica francese e italiana
con Valentina Paiella, voce; Enrico Cresci, chitarra; Daniele Basirico, basso;
Domenica 19 ottobre, ore 18 - Docufilm
"Maradona, San Gennaro e lo sciopero dei miracoli”
di Giulio Gargia, presente in sala
Sabato 25 Ottobre, ore 18
Presentazione del libro "Operaicidio" (Marlin Editore)
di Marco Patucchi e Bruno Giordano
ore 20 - Film
"Articolo 1"
per la regia di Luca Bianchini
Presenti in sala Marco Patucchi e Luca Bianchini
Domenica 26 ottobre ore 21 - Concerto
Lake Legacy
con Letizia Antinori voce; Enrico Cresci, chitarra; Alessandro Tomei, sax tenore;
Paolo lurich, pianoforte; Bruno Zoia, contrabbasso;
Ingresso libero fino ad esaurimento posti
Info: cultura@comune.bracciano.rm.it Prenotazioni: Eventbrite https://www.eventbrite.it/e/biglietti-bracciano-rompe-gli-schemi-la-rassegna-multindisciplinata-1744120213509?aff=oddtdtcreator
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mercoledì 13 agosto 2025
Il 22 agosto al Belvedere di Bracciano “Fata - La danza degli elementi” per il Festival Dancescreen in The Land 2025
Per il vicesindaco Biancamaria Alberi “un’occasione straordinaria per vivere pienamente il fascino della danza in un luogo altrettanto fascinoso”
Il Comune di Bracciano entra quest’anno a pieno titolo tra i prestigiosi partners del Festival Dancescreen in The Land 2025, la manifestazione ideata da Fiorenza D’Alessandro e realizzata dall’Associazione Canova22, nell’ambito di un progetto triennale sostenuto dal Ministero della Cultura.
Anche alla sua IV edizione il Festival prende il via dal lago di Bracciano dal 21 al 24 agosto tra lo splendido Borgo Acqua Paola nel verde di Pisciarelli e la centrelissima “Sentinella”, il belvedere del centro storico.
Il Festival Dancescreen in The Land anche per questa edizione si connota come un laboratorio visionario che unisce artisti, comunità e territori, trasformando ogni azione in un’esperienza sensibile e partecipata.
L’esordio è il 21 agosto a Borgo Acqua Paola con “Quadri 2025”, nuova creazione della Compagnia Excursus firmata da Ricky Bonavita, un viaggio coreografico che attraversa emozioni, relazioni e contrasti interiori. Nella stessa serata si potrà partecipare al Prequel Acqua Madre della Compagnia ResExtensa per la coreografia di Elisa Barucchieri: un rito danzato al tramonto, tra mito e natura.
Il 22 agosto il Festival Dancescreen in The Land come già è avvenuto lo scorso anno con una inedita performance nel centro commerciale di Bracciano Nuova, esce dai propri spazi per presentarsi al territorio. Sul fare della sera, alle 19, al Belvedere di Bracciano affacciato sul lago, va in scena lo spettacolo, ad ingresso libero senza prenotazione, “Fata – La danza degli elementi” per la coreografia di Elisa Barrucchieri. Quattro creature mitologiche incarnano fuoco, acqua, aria e terra, in uno spettacolo evocativo tra danza e arte circense, interpretato dalla Compagnia Res Extensa.
“L’idea di inserire nel programma estivo braccianese I Motivi dell’Estate lo spettacolo di danza ideato da Fiorenza D’Alessandro all’interno del Festival Dancescreen in the Land - sottolinea Biancamaria Alberi, vicesindaco con delega alla Cultura del Comune di Bracciano - nasce dalla voglia di dare spazio di espressione a tutte le realtà culturali ed artistiche esistenti sul territorio e che ne fanno parte. Lo spettacolo del 22 agosto al Belvedere della Sentinella, “Fata – La danza degli elementi” rappresenta un’occasione straordinaria per vivere pienamente il fascino della danza in un luogo altrettanto fascinoso. E’ un’offerta che arricchisce il panorama degli eventi che stanno animando tutta la stagione estiva braccianese con musica e spettacoli e che mi auguro possa ripetersi negli anni attraverso nuove collaborazioni. L’obiettivo - sottolinea ancora Alberi - è quello di valorizzare luoghi storici e naturali proponendoli come luoghi di cultura in grado di emozionare ospitando eventi di tipi diversi ma sempre partecipati.
Il Festival Dancescreen in The Land 2025 a Borgo Acqua Paola il 23 agosto propone poi lo spettacolo del Centro di produzione Porta d’Oriente Acqua Madre – Canti di onde e acque, coreografia di Elisa Barucchieri, un potente rito collettivo al femminile, interpretato dalla Compagnia Res Extensa.
Il 24 agosto si conclude ancora a Borgo Acqua Paola il workshop Creation in The Land con lo spettacolo di restituzione dei partecipanti e i danzatori della compagnia di Hofesh Shechter alle 20, seguito da Anatomia di un movimento del Luna Dance Theater, coreografia di Simona Ficosecco: un’indagine sul corpo come archivio vivente di tensioni e memorie.
Con il Festival Dancescreen in The Land la grande danza torna a Bracciano.
Dopo Bracciano il Festival si sposta a Roma con grandi spettacoli di danza dal 5 al 7 settembre alla Chiesa di San Nicola dei Caetani al Parco Archeologico dell’Appia Antica quindi dal 9 settembre al 18 ottobre in via Canova 22 negli spazi dell’Antica Fornace del grande scultore Antonio Canova.
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