giovedì 1 marzo 2018

Anguillara Cede costone di largo Mascagni. Evacuate famiglie. Cantiere bloccato dalla giunta. Di chi le responsabilità?

Emergenza in corso ad Anguillara in prossimità del cantiere dell'ex Cinema in via Santo stefano. Il costone, probabilmente a causa di neve e pioggia, è ceduto all'interno dei pilastri sottostanti. Evacuate, a quanto si apprende, le abitazioni soprastanti in via Largo Mascagni. Sul posto ci sono i vigili urbani. Il cantiere era stato bloccato qualche settimana fa all'indomani delle dimissioni dell'ex assessore all'Urbanistica, avvocato Andrea Piccioni. "La delibera su Largo Mascagni, prima presentata in Consiglio e poi ritirata - spiega lo stesso Piccioni è stata la goccia che aveva fatto traboccare il vaso e a indurmi a presentare le mie dimissioni. Ma non era la sola. Avevo cercato di dare consigli. Ero contro il divieto di balneazione al lago dell'estate scorsa, contro il senso unico così come è stato attuato, contro la revoca delle concessioni alle Pantane per l'area artigianale. Per il cantiere di via Mascagni - spiega ancora l'ex amministratore - visto che in corso d'opera non era stato più possibile per questioni di solidità realizzare i parcheggi sotterranei previsti dal progetto avevamo preparato una nuova convenzione che prevedeva la realizzazione di 28 posti auto sopra di cui 12 privati, la riqualificazione di Largo Mascagni e la realizzazione di una scala che consentisse il transito da sopra a sotto permettendo da sopra di raggiungere direttamente l'area della Croce. Pensavo di cambiare Anguillara e mi sono trovato davanti invece una realtà non consona. Non era più il caso di rimanere. Sono una persona seria". Quello che è certo è che il blocco del cantiere, senza che fosse stato prima realizzata la messa in sicurezza del cantiere, sta causando i problemi di queste ore. Di chi sono le responsabilità. In paese monta la protesta. "Questa amministrazione è peggio di un terremoto". Graziarosa Villani RIPRODUZIONE RISERVATA

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