martedì 2 dicembre 2025
A Frammenti di Sacro il 7 dicembre performance di teatro danza con “Le Tre Marie del Mare
Nuovo appuntamento alle 18 della rassegna organizzata dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Bracciano con il contributo della Regione Lazio
Ancora danza a Frammenti di Sacro la rassegna in programma al Teatro Delia Scala di Bracciano per iniziativa dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Bracciano con il contributo della Regione Lazio.
Dopo Ardour, andato in scena con successo il 22 novembre scorso, grazie alla collaborazione con Canova22 per la direzione artistica di Fiorenza D’Alessandro, arriva a Bracciano la performance Le Tre Marie del Mare con La Luna Dance Theater per la coreografia e la regia di Simona Ficosecco.
L'ispirazione arriva da un piccolo villaggio, Saintes Maries de la Mer, dove sono venerate tre Marie che secondo la leggenda qui approdarono, nel 48 d.C., su una zattera senza remi né vele. Il progetto riprende la tradizione del Mediterraneo delle Donne/Madonne, tra sacro e leggenda, una nostalgia che i popoli mediterranei rincorrono. Le tre donne fuggono per mare, lasciandosi alle spalle un mondo in rovina, alla ricerca di una terra nuova dove ricominciare. Tre donne, tre madri, tre sante portate dal mare, senza meta e senza tempo, da luoghi lontani. Rappresentano anche “memoria” la custode delle storie perdute; “perdono” il simbolo della redenzione e del superamento del passato; “speranza” colei che cerca un futuro migliore oltre l’orizzonte. Il mare è il punto di contatto certo dell'identità della mediterraneità. I popoli che costeggiano il mare sono popoli che hanno conosciuto l’attesa, la partenza e il ritorno.
Sul palco La Luna Dance Theater: Gemma Carducci, Alessandra Caruso, Chiara Cingolani.
Le Tre Marie del Mare debutta nel 2019 al Canova 22 di Roma con la direzione artistica di Fiorenza D’Alessandro all’interno del Festival Onde Mediterranee. Nello stesso anno viene presentato al museo Macro di Roma. A Dicembre 2019 lo spettacolo è ospite di Teatro a Gettoni, Accademia 56, Ancona. Nel 2020 vince il premio assoluto di Incontri Coreografici in video, Roma. Sempre nel 2020 viene presentato alla Mole Vanvitelliana di Ancona all’interno del
Conero Dance Festival, Art Salon. Nel 2021 vince la menzione speciale per il miglior linguaggio coreografico, al Parma Music Film Festival IX edizione. Nell’agosto 2021 lo spettacolo va in scena in piazza Barbacani per il comune di Vasto. Nel 2022 Le Tre Marie del Mare è in scena al Teatro dei Limoni, Foggia, nel 2022 partecipa al Festival Dancescreen in the Land alla Villa dei Quintili nel Parco Archeologico dell’Appia Antica sito Unesco, nel 2024 a Roma al Teatro di Villa Lazzaroni per il District Dance Festival.
Luna Dance Theater, fondato ad Ancona nel 1990 da Simona Ficosecco, ha partecipato a vari festival nazionali e internazionali, e si avvale di importanti collaborazioni con i coreografi del Tanztheater Wuppertal Pina Bausch e con il regista Cristiano Marcelli per progetti di video danza. Il collettivo è stato acclamato dal pubblico americano ed è andato più volte in scena a Manhattan e Brooklyn (New York), Richmond (Virginia) e ad Essen (Germania).
Ingresso libero fino ad esaurimento posti.
info e prenotazioni: cultura@comune.bracciano.rm.it e su Eventbrite: https://www.eventbrite.it/e/frammenti-di-sacro-al-teatro-delia-scala-di-bracciano-tickets-1974878461641
Fleurs du mal in concerto al Teatro Delia Scala il 6 dicembre
Nuovo appuntamento con la musica per la rassegna Frammenti di Sacro
Si annuncia esplosivo il concerto in programma sabato 6 dicembre 2025 alle 18 al Teatro "Delia Scala" per la rassegna Frammenti di Sacro organizzata dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Bracciano con il contributo della Regione Lazio.
Sul palco arriva la navigata band romana I Fleurs du mal con una miscela travolgente di blues, rock, swing, rythmin'&blues, funk.
Attiva dal 1984 la band si presenta con un repertorio rodatissimo basato su brani originali con testi in italiano, inglese e spagnolo, attingendo all’ultimo album "Gumbo", ma anche ad album precedenti e a quello di imminente uscita.
Interpreti. Stefano Iguana, voce, chitarra, slide; Roberto Cruciani, basso, cori; Graziella Olivieri, sax tenore, cori; Clemente Verdicchio, sax contralto; Gabriel Greco, batteria.
I Fleurs du mal dal 1989 a oggi, hanno realizzato nove album in vinile e in cd, tra i quali "Road Sweet Home" (2001 - Il Manifesto), "Luna Blues" (2003 - Blond Records/Storie di Note), "Swinging Boat" (2012 - Blond Rec.), il live "Bootleg" (2017- Blond Rec-), e "Gumbo" (2019), un album dedicato al blues, registrato con la partecipazione straordinaria del famoso armonicista americano Andy J. Forest. Hanno al loro attivo oltre 1.500 concerti in Italia, Olanda, Svizzera, Germania, Belgio, Francia e anche negli Stati Uniti.
Per Frammenti di Sacro si tratta del secondo appuntamento con la musica. Sabato 29 novembre un pubblico entusiasta ha acclamato la giovanissima band under 18 dei Blackout che ha interpretato con grande padronanza un repertorio vivace dal soul al rock puro passando per il beat, il pop, il country rock e l'alternative.
Ingresso libero fino ad esaurimento posti.
info e prenotazioni: cultura@comune.bracciano.rm.it e su Eventbrite: https://www.eventbrite.it/e/frammenti-di-sacro-al-teatro-delia-scala-di-bracciano-tickets-1974878461641
giovedì 27 novembre 2025
Il 29 novembre al Teatro Delia Scala di Bracciano i Blackout in concerto per la rassegna Frammenti di Sacro
Sul palco la band under 18 con un repertorio che spazia dal soul al rock puro passando per il beat, il pop, il country rock fino all'alternative
Sul palco del Teatro Delia Scala irrompe sabato 29 novembre 2025 alle 18 una band under 18 con un vivace sound rock&pop. Un concerto che si inserisce nel ricco cartellone della rassegna Frammenti di Sacro promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Bracciano con il contributo della Regione Lazio.
I cinque giovanissimi dei Blackout propongono un repertorio vivace e variegato, che spazia dal soul al rock puro passando per il beat, il pop, il country rock fino all'alternative.
In programma, con il supporto tecnico di Daniele Fallarino, brani dei Beatles, dei Guns N' roses, dei Måneskin e dei Radiohead, passando per i pilastri dell'hard rock e del britpop.
La rassegna Frammenti di Sacro, che prosegue fino al 28 dicembre 2025, tra teatro, danza e musica, con questo concerto dà spazio alla vivacità di una band locale.
Il Teatro Delia Scala in via delle Ferriere 16 si conferma, con la programmazione messa in campo dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Bracciano, come spazio aperto a nuove forme di linguaggio, a nuove forme di espressione abbracciando un pubblico di tutte le età.
Interpreti giovani si sono già esibiti con lo spettacolo di danza Ardour che ha riscosso il 22 novembre grandi consensi portato in scena dalla compagnia MP3 Project, organizzato con l’Associazione Canova22 e con il monologo teatrale a cura di Fucina Zero con lo spettacolo “Beh, dai, carino”.
Altro appuntamento importante si è tenuto il 25 novembre con un poneriggio dedicato alla Giornata per la eliminazione della violenza contro le donne con tre articolati momenti organizzati con la compagnia teatrale Signori, chi è di scena e la proiezione del film “Francesca e le altre” della regista di Elena Schnell, presente in sala, sulla cultura dalla subalternità femminile.
In programmazione domenica 30 novembre un appuntamento teatrale con il reading teatrale “Per amore” a cura de Il TeatrodiTalia per la regia di Marina Garroni.
Ingresso libero fino ad esaurimento posti.
info e prenotazioni: cultura@comune.bracciano.rm.it e su Eventbrite: https://www.eventbrite.it/e/frammenti-di-sacro-al-teatro-delia-scala-di-bracciano-tickets-1974878461641
“Ave Maria”: il 29 novembre alla chiesa degli artisti di piazza del Popolo concerto lirico
Evento musicale per la direzione artistica di Amarilli Nizza. Ingresso libero
Ave o Maria. Una preghiera in musica si leverà sabato 29 novembre alle 18.30 a Roma dalla Basilica di Santa Maria in Monte Santo di piazza del popolo. Una invocazione declinata in un concerto lirico alla chiesa degli artisti con le voci del soprano Francesca Paolucci, del te nore Alessandro Nizza e dalle musiche eseguite dall’organista Dino Rando.
Un evento, ad ingresso libero, organizzato dalla Claudia Biadi Music Academy e la Pop Theology Association per la direzione artistica del soprano di fama internazionale Amarilli Nizza in collaborazione con il rettore della Basilica, il vescovo Antonio Staglianò che sarà presente all’evento musicale.
Si propone al pubblico di Roma un articolato programma ispirato a vari compositori. Molti i brani d’organo che verranno eseguiti da Rando, allievo peraltro del grande organista Luigi Celeghin, ma non mancheranno anche musiche di Georg Friedrich Händel, il compositore tedesco che, su commissione del cardinale Carlo Colonna, compose salmi, mottetti e antifone che proprio in questa chiesa furono eseguiti per il Vespro della Festa della Madonna del Carmine, il 15 luglio 1707.
“E’ un repertorio che - spiega il direttore artistico Amarilli Nizza - vuole essere di buon augurio per il periodo natalizio con atmosfere di intima spiritualità, ma che intende anche rendere omaggio al Bel Canto e alla musica d’organo. Tra i brani ci sono pagine celebri ma anche composizioni meno note. Avremo anche una lettura dell’attrice Carla Maglione - Sul nome di Maria - su testi di Alessandro Manzoni”.
Con questo appuntamento, da non perdere, nella chiesa degli artisti rivive la devozione a Maria proprio laddove è custodita sull’altare maggiore La Madonna del Bambino, dipinto in odore di miracolo e opera definitivamente attribuita all’architettrice Plautilla Bricci che seppe distinguersi per professionalità e libertà nella Roma barocca del Seicento.
Programma
Johann Pachelbel (1653-1706) TOCCATA organo, Dino Rando
Georg Friedrich Händel (1685-1759) OMBRA MAI FU da “ Serse “ Tenore, Alessandro Nizza
Giulio Caccini, (1551-1618) AVE MARIA Soprano, Francesca Paolucci
Baldassare Galuppi (1706-1785) SONATA Organo, Dino Rando
Wolfgang Amadeus Mozart (1756-1791) AVE VERUM Soprano, Francesca Paolucci; Tenore, Alessandro Nizza
Alessandro Manzoni (1785-1873) SUL NOME DI MARIA Attrice, Carla Maglione
Franz Schubert (1797-1828) AVE MARIA tenore, Alessandro Nizza
Giuseppe Verdi (1813-1901) AVE MARIA da “Otello”, soprano Francesca Paolucci
Giuseppe Cervellini (1745-1824) SONATA organo, Dino Rando
Charles François Gounod (1818-1893) AVE MARIA tenore Alessandro Nizza
William Gomez (1939-2000) AVE MARIA soprano- Francesca Paolucci
César Franck (1822-1890) PANIS ANGELICUS Soprano, Francesca Paolucci, Tenore Alessandro Nizza
Alessandro Nizza, tenore, nato a Roma, studia canto dal 1990 con la professoressa Claudia Biadi. Nel 1992 debutta al Teatro Flavio Vespasiano di Rieti nel ruolo di Malcom nel Macbeth di G. Verdi. Nel 1993 partecipa alla stagione lirica di Rieti e del Teatro Valle di Roma interpretando il ruolo di (Spoletta) Tosca, Ruiz (Trovatore), Uldino(Attila).
Nel 1994 vince il concorso per giovani cantanti lirici “Mattia Battistini” di Rieti per i ruoli di Carlo VII nella Giovanna D Arco di G. Verdi e di Arlecchino nei Pagliacci di R. Leoncavallo.
Nel luglio 1994 interpreta Borsa nel Rigoletto al Festival Internazionale diEl Jem in Tunisia. Nel novembre dello stesso anno, debutta a Rieti nei ruoli vinti al concorso (Carlo VII e Arlecchino). Dal 1991 al 1994 svolge un'attività concertistica in cui esegue selezioni di Bohème, Madama Butterfly, La Vedova Allegra, sostenendo i ruoli di Rodolfo, Pinkerton, Danilo, e Camillo. Nel corso dell’ anno 1995 ha eseguito la Missa Criolla con il coro Eidos Angularia in qualità di solista. Ha partecipato al corso di perfezionamento “Opera Studio” promosso dal Teatro dell’ Opera di Roma sotto la guida del Maestro Nino Bonavolontà nell’ anno 1996. Nell’ agosto 1997 ha partecipato all’esecuzione dell’opera barocca Andromaca di Leonardo Leo sotto la direzione del maestro Marcello Peca interpretando il ruolo di Pirro. Nel 1998-1999 svolge attività concertistica in Italia cantando selezioni de la Traviata (Alfredo), Tosca (Cavaradossi),Cavalleria rusticana (Turiddu),Ballo in maschera
(Riccardo) e Rigoletto (Duca di Mantova). Nel maggio 2000 esegue “Tosca”di G.Puccini nel ruolo di Cavaradossi con l’Ass. Orchestra di Tivoli. Nel 2001 Requiem di Mozart con Ass. Scuola orchestra e coro Diapason. Dal 2002 al 2010 collabora con Ass. Scuola orchestra e coro Diapason in manifestazioni concertistiche Opere in repertorio come prime parti:
Tosca, Madama Butterfly, Bohème, Manon Lescaut, Turandot, Traviata, Rigoletto, Ballo in maschera, Trovatore, Aida, Macbeth, Giovanna D’Arco, Attila, Pagliacci, Cavalleria rusticana, Andrea Chenier, Luisa Miller, Andromaca, Fedora, Matrimonio segreto, la Vedova Allegra.
Francesca Paolucci, soprano, consegue il compimento inferiore di Canto presso il Conservatorio Santa Cecila di Roma, Diploma Accademico in Canto (vecchio ordinamento) al Conservatorio Licinio Refice di Frosinone. Perfeziona gli studi di tecnica vocale sotto la guida di Amarilli Nizza, Emanuela De Santis Salucci, Gabriella Ravazzi, Maurizio Scarfeo, Alessandro Patalini. Partecipa a Corsi Internazionali e Masterclass di perfezionamento Lirico e Musicale presso molteplici Accademie Musicali, matura numerose esperienze nel campo polifonico. Debutta al Teatro Mancinelli di Orvieto nell’Opera”Nozze di Figaro” di W.A. Mozart diretta dal maestro Fabio Maestri. Interpreta nel ruolo di Soprano Solista il “Magnificat RV610” di A. Vivaldi diretta dal maestro Luca Sanzò, in una successiva esecuzione dal maestro Claudio Luongo. Si è esibita in numerosi teatri, chiese, sale da concerto nazionali ed internazionali. Il suo repertorio comprende musica antica, barocca, sacra, lirica, classica, napoletana.
Dino Rando, organista, nato nel 1966, laureato in Giurisprudenza e in Scienze della Pubblica Amministrazione, funzionario del Ministero della Giustizia, Archivi notarili, nell’anno 1992 si è diplomato in Organo e Composizione Organistica presso il conservatorio di S. Cecilia in Roma sotto la guida del maestro Luigi Celeghin. Ha proseguito il suo percorso di perfezionamento continuo mantenendosi aggiornato e costantemente in allenamento attraverso la frequenza a corsi tenuti dai seguenti docenti: - M° Mariella Mochi, all’organo, Ass. “Musicatemporis”, anno 2005, Macerata; - M° Luca Scandali e M° Gherard Gnann, all’organo, con “Ass. per il Recupero e la Valorizzazione degli Organi Storici della Città di Cortona”, anno 2012; - M° Christophe Rousset, al clavicembalo, Ass. “Amici della Musica”, anno 2013, Firenze; - M° Klemens Schnorr, all’organo, Ass. “Accademia Organistica Sarda”, anno 2014, Borutta (SS). Ha suonato per diversi enti ed istituti e tenuto concerti in manifestazioni dagli stessi patrocinate (Associazione Musicatemporis in Macerata, Associazione per il recupero e la Valorizzazione degli Organi Storici della Città di Cortona, Accademia Organistica Sarda, Associazione Organistica del Lazio, Festival Organistico Farfense, Fondazione Varrone di Rieti, Kermesse Organistica di Leonessa (RI), comitato “Messa degli Artisti” di Roma, Associazione Musicale Ernico-Simbruina Festival delle Città Medievali). Contribuisce a mantenere viva la tradizione organistica italiana, esibendosi sugli organi storici presenti nel territorio laziale, offrendo concerti, anche con la collaborazione di cantanti e strumentisti, nelle parrocchie e chiese che custodiscono antichi e preziosi strumenti ancora ben funzionanti e mantenuti come Trevignano (RM), Nepi (VT), Tuscania (VT), Poggio Mirteto (RI), Sant’Oreste (RM), Segni (RM), Trevi nel Lazio (FR). Dal 1994 è organista della Cattedrale di Poggio Mirteto dove partecipa attivamente, insieme ad altri collaboratori, all’organizzazione delle animazioni musicali attinenti la liturgia. Nel 2023, alla luce del riordinamento dei conservatori e dei percorsi di studi musicali stabiliti dai decreti ministeriali per l’adeguamento ai sistemi europei e internazionali, ha ripreso lo studio dell’organo con il maestro Gianluca Libertucci frequentando, come studente iscritto al biennio specialistico, il conservatorio Licinio Refice di Frosinone conciliando le attività lavorative e di studio stante la passione che lo lega al mondo dell’arte e della musica in particolare.
Carla Antonia Maglione, attrice, ha iniziato la sua“carriera” di dilettante nel 2010 con la Compagnia “Il Battello”. Ha interpretato vari ruoli: la vecchia suocera in “47 morto che parla”, Ecuba ne “le Troiane”, Rosaria in “Sugo Finto” di Clementi, l’anziana suocera arteriosclerotica in “Natale al Basilico” di Valerio di Piramo, una delle Vecchiacce (monologo di Benni) con la mia amica Angela Baldinacci di Battista. Più recentemente ha recitato il monologo di Calpurnia. Ha presentato il libro la Signora dei Baci. Ha recitato qualche monologo alle “feste della donna” (Medea), o in piazza (“la rosa gialla”). Ha partecipato a piccole parti dello spettacolo itinerante durante le visite guidate alla villa romana dell’Acqua Claudia e recitato qualche poesia. Ha preso parte a molte iniziative dell'Associazione Claudia Biadi Music Academy: La musica è favola 2022, Buon compleanno Claudia 2024, Stabat Mater 2023, Medea Mei Figner 2022.
lunedì 24 novembre 2025
Eccellenza e squisita accoglienza all’Agriturismo Monti Due Torri a Genzano di Roma
Un’azienda che si fa in tre. Esperienze uniche a tavola e nella splendida spa
Nel cuore dei Castelli Romani, nelle terre che furono scelte da Cicerone e Carlo Maratta, all’Agriturismo Monti Due Torri, si gusta la storia.
Cenare infatti sotto le volte di due imponenti cisterne romane è già di per sé un'esperienza unica. Se poi sulla tavola c’è il famoso pane di Genzano e il cameriere vi porta dei piatti a base di prodotti aziendali dal sapore autentico è evidente che in questa struttura l’accoglienza è unica e irripetibile.
L’atmosfera, tra antichi attrezzi contadini, utensili d’epoca, torchi di vino, tradisce poi il sapere contadino che qui rivive con passione e dedizione. Al palato si percepisce quanto lavoro c’è dietro un raviolo, dietro uno strozzaprete, o, semplicemente, dietro una bruschetta al pomodoro. E poi, calice alla mano, si sorseggia tutta la sapienza enologica di una terra già famosa per questa produzione in epoca romana. Non è un caso infatti che la spa che arricchisce l’accoglienza offre ai visitatori anche una originalissima immersione in una grande tinozza di legno colma di vino. Emozioni di benessere da vivere anche immergendosi nell’altra grande tinozza, colma di oli essenziali o in una bellissima vasca d’acqua calda o facendo una sauna o un bagno turco negli spazi curati e rilassanti.
Una accoglienza che viene da lontano, dalla dedizione di una coppia che decenni fa acquistò l’antico e storico casale da Anna Maria Crivelli, ultima discendente della famiglia McDonald di origine scozzese.
Una grande azienda agricola che ha fatto poi da apripista all’agriturismo che oggi serve ai propri ospiti i propri prodotti: vino, olio, salumi, miele, pasta fatta in casa, mozzarella di bufala e molto altro. Eccellenze che arrivano dai campi e dalle stalle del Country Resort Borgo che assieme a La Vista Resort completano le proprietà aziendali.
Un’azienda aperta a nuove esperienze tanto che ha saputo mettersi in gioco aderendo all’originale iniziativa de La Settimana del Baratto, in programma quest’anno dal 17 al 21 novembre.
Dalla sua postazione, la poltrona accanto alla reception, la capostipite Lidia Paluzzi, sovrintende con grande lucidità alla gestione oggi affidata ai propri discendenti. Deve aver ereditato la autorevolezza e la determinazione In sala compare anche la fotografia in bianco e nero dei primi del Novecento di sua nonna, donna dai tratti volitivi e dall’espressione fiera.
La disponibilità e l’accoglienza arricchiscono il quadro di una azienda che si fa in tre che, con profonde radici nel passato, sa guardare avanti ed aprirsi alle nuove tendenze del wellness e del wedding.
L’Agriturismo Monte Due Torri si trova a Genzano di Roma in via Montegiove Nuovo 77 www.monteduetorri.it 06/9363276 - 069396600 monteduetorri@monteduetorri.it
mercoledì 19 novembre 2025
Al via a Bracciano il 22 novembre con la danza la rassegna “Frammenti di Sacro” al Teatro Delia Scala
Domenica 23 novembre Fucina Zero presenta il reading teatrale “Beh, dai carino”. Dieci spettacoli indagando il nostro sacro quotidiano per il cartellone proposto dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Bracciano con il contributo della Regione Lazio
Il nostro sacro quotidiano. Momenti di riflessione per Frammenti di Sacro la nuova rassegna organizzata dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Bracciano, con il contributo della Regione Lazio, che anima le serate delle festività 2025 con spettacoli di teatro, danza e musica al Teatro Delia Scala di Via delle Ferriere 16.
"Quello che proponiamo, con i vari spettacoli in cartellone - spiega Biancamaria Alberi, vicesindaco di Bracciano con delega alla Cultura - è un percorso alla ricerca degli aspetti quotidiani del sacro che albergano in ognuno di noi. Valori universali ma non solo. Celebriamo quanto c’è di sacro nella vita di ognuno”.
Ancora un filo conduttore non scontato, dopo “Bracciano rompe gli schemi, la rassegna multindisciplinata” e “Cinema Dissonante”, approda con questa originale rassegna negli spazi del Delia Scala con un cartellone di grande richiamo che investe danzatori, registi, musicisti in una narrazione che, di sera in sera, si fa collettiva arricchendo la proposta culturale del territorio. Dieci spettacoli, il sabato e la domenica, con inizio alle ore 18 ad ingresso libero fino ad esaurimento posti.
Si apre con la danza sabato 22 novembre in collaborazione con Fiorenza D’Alessandro, danzatrice, coreografa e direttrice artistica del prestigioso Festival Dancescreen in the Land. “Dopo il successo dello spettacolo Fata – La danza degli elementi proposto al centro storico in estate al Belvedere della Sentinella in piena estate che è stato accolto con entusiasmo, torniamo a Bracciano con la compagnia MP3 Project di Michele Pogliani e con lo spettacolo Ardour sul palco del Delia Scala”.
Ardour si inserisce in un progetto più ampio dedicato alla valorizzazione del lavoro di giovani coreografi e interpreti. MP3 Dance Project porta avanti da tempo un percorso virtuoso volto a coinvolgere talenti emergenti. Le due coreografie in programma sono infatti creazioni ideate, coreografate e interpretate da giovani artisti che prendono parte a questo progetto.
La serata presenta due momenti. Atelier Cinema per la creazione e la interpretazione di Xhoaki Hoxha, Loris Iiritano e Giorgia Lucidi. Nasce come restituzione performativa di uno studio sui codici del personaggio cinematografico. Il corpo scenico si frammenta, si ibrida, assume identità multiple: ne deriva una scrittura fisica instabile, che indaga la costruzione della personalità e la relazione con l’alterità, sospesa tra simulacro e reale. Segue Kali’nifta per la creazione e la interpretazione di Nico Troiano e Alessia Antonuccio. Si sviluppa in uno spazio intimo e fragile, dove il corpo cerca equilibrio e le azioni si tendono e si distendono, rischiando e rendendosi vulnerabili. È una buona notte che non chiude ma apre: un passaggio dalla malinconia alla luce, dal legame al distacco, dalla quiete al movimento. Due sguardi diversi, un’unica tensione creativa: la danza come terreno di ricerca, crescita e rivelazione.
Domenica 23 novembre alle 18 arriva al Teatro Delia Scala il reading teatrale “Beh, dai, carino” organizzato con Fucina Zero. Fondata nel 2018 da numerosi under 35, la compagnia teatrale, porta in scena spettacoli di drammaturgia originale usando i linguaggi del teatro e della performance alla ricerca di un punto di vista inusuale per raccontare il presente. Con questo reading si indaga come il meccanismo delle recensioni regoli le vite di ciascuno.
Un’anteprima della rassegna Frammenti di Sacro si è tenuta nella mattinata del 2 novembre con un concerto dello straordinario Labirinto Vocale alla cappella in stile rinascimentale del camposanto avvolgendo il pubblico in atmosfere inedite tra spiritualità vocale, pop, polifonia e colonne sonore.
Frammenti di Sacro
Sabato 22 Novembre ore 18 - DANZA
Compagnia MP3 PROJECT
"ARDOUR"
Domenica 23 Novembre ore 18 - TEATRO
Reading teatrale - Organizzazione TEATRO FUCINA ZERO
"BEH, DÃI CARINO"
Sabato 29 novembre ore 18 - MUSICA
Gruppo BLACK OUT
"ROCK & POP NIGHT"
Domenica 30 novembre ore 18 - TEATRO
Reading teatrale - Il TeatrodiTalia
"PER AMORE"
regia di Marina Garroni
Antigone, Medea, Didone affrontano la morte spinte dalla forza dell'amore, con accompagnamento musicale dal vivo
Sabato 6 Dicembre ore 18 - MUSICA
Gruppo LE FLEURS DU MAL
"CONCERTO BLUES"
Domenica 7 Dicembre ore 18 DANZA
Compagnia LA LUNA DANCE
"LE TRE MARIE"
Sabato 13 Dicembre ore 18 - TEATRO
Tiresia Soc. Coop. Sociale presenta
"IL PRIMO MIRACOLO DI GESÚ BAMBINO E ALTRE GIULLARATE"
da "MISTERO BUFFO" di Dario Fo e Franca Rame con S. Guerra
Regia di A. D'Amico
Domenica 14 Dicembre ore 18 - TEATRO
Reading teatrale - Il TeatrodiTalia
"TUTTI DORMONO SULLA COLLINA"
dall’Antologia di Spoon River di E. Lee Masters.
Musiche dal vivo eseguite da GENERAZIONE MUSICA,
tratte da "Non al denaro non all'amore nè al cielo" di Fabrizio De Andrè
Regia di Marina Garroni
Domenica 21 Dicembre ore 18 - TEATRO
Reading teatrale - Il TeatrodiTalia
"MIRIAM/MARIA, EBREA DI GALILEA"
da "In nome della madre" di Erri De Luca con accompagnamento musicale dal vivo
Regia di Marina Garroni
Domenica 28 Dicembre ore 18 - TEATRO
Reading teatrale - Il TeatrodiTalia
"PER SEMPRE VIVI"
da "L'immortale" di J.L. Borges con accompagnamento musicale dal vivo
Regia di Marina Garroni
Ingresso libero fino ad esaurimento posti
info e prenotazioni: cultura@comune.bracciano.rm.it e su Eventbrite
lunedì 3 novembre 2025
Il film candidato agli Oscar 2026 Familia di Francesco Costabile a Bracciano per Cinema Dissonante
In programma quattro proiezioni ad ingresso gratuito con pellicole direttamente dal MedFilm Festival che si svolge in contemporanea a Roma
Cinema Dissonante direttamente dal 31° MedFilm Festival che si svolge in contemporanea a Roma e a Bracciano, nuova rassegna promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Bracciano. Al Teatro Delia Scala in via delle Ferriere 16 arrivano quattro interessanti proiezioni, ad ingresso libero, che aprono una finestra sul cinema di diverse culture. “Lo scorso anno - sottolinea Biancamaria Alberi, vicesindaco di Bracciano con delega alla Cultura - abbiamo ospitato No other land, il film che ha conquistato l’Oscar 2025 come miglior documentario e che è stato al centro di numerosi attacchi per il suo messaggio di pace nel conflitto israelo-palestinese. Quest’anno apriamo con Familia candidato all’Oscar 2026 per l’Italia. Portiamo sul territorio, grazie alla collaborazione artistica di Marco Ferri, opere del MedFilm Festival, un cinema di riflessione e di contaminazione che contribuisce ad allargare gli orizzonti e favorire l’integrazione tra le culture”. Sabato 8 novembre 2025 alle 18.30 per Cinema Dissonante è in programma il film Familia del regista Francesco Costabile con Francesco Gheghi, Barbara Ronchi, Francesco Di Leva, Marco Cicalese, Francesco De Lucia. Si tratta di un melodramma nero che contamina diversi linguaggi: dal thriller psicologico al cinema horror fino al film a tematica sociale. In questa contaminazione c’è il desiderio di sperimentare, coinvolgere lo spettatore, andare in profondità e rendere questo racconto universale. Il film vuole raccontare la violenza, soprattutto quella psicologica, mostrando le ferite profonde che segnano l’infanzia, per sempre. Premiato con tre Nastri d’Argento, il film è stato scelto come candidato per l’Italia agli Oscar 2026. Per l’interpretazione in questo film l’attore del Napoletano Francesco Di Leva ha ottenuto quest’anno il suo secondo David di Donatello quale miglior attore non protagonista. Domenica 9 novembre 2025 alle 18.30 al Teatro Delia Scala in via delle Ferriere arriva la proiezione di “Tutto quello che resta di te” (2024) di Cherien Dabis. Una produzione di vari Paesi: Germania, Cipro, Palestina, Giordania, Grecia, Qatar, Arabia Saudita. Mentre un adolescente palestinese si unisce alle proteste locali contro i soldati israeliani, la madre inizia a
raccontare la storia di tre generazioni di una famiglia sradicata a partire dal 1948. Una cronaca epica della lotta di un gruppo di persone per rimanere unito e preservare la propria dignità, che abbraccia gli ultimi 80 anni della storia della Palestina. Cherien Dabis, regista e attrice palestinese-americana, ha esordito nel lungometraggio con Amreeka, presentato al Sundance 2009 e vincitore del premio FIPRESCI alla Quinzaine di Cannes. Ha debuttato inoltre come attrice nel suo secondo lungometraggio, May in the Summer, e ha poi intrapreso un percorso televisivo producendo, dirigendo e interpretando serie come Ramy, Mo e Ozark. È stata candidata agli Emmy per la regia di Only Murders in the Building.
Ingresso gratuito fino ad esaurimento posti
Info: cultura@comune.bracciano.rm.it
Prenotazioni: Eventbrite
mercoledì 29 ottobre 2025
Labirinto Vocale Ensemble domenica 2 novembre a Bracciano per Frammenti di Sacro
Al via la nuova rassegna organizzata dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Bracciano.
Appuntamento alle 11 alla cappella del camposanto per un concerto di spiritualità tra pop, polifonia e musica da film
Debutto domenica a Bracciano della nuova importante rassegna Frammenti di Sacro ideata e realizzata dal Comune di Bracciano - Assessorato alla Cultura con il contributo della Regione Lazio. Una manifestazione originale già dalla location del primo appuntamento nel cuore del camposanto laddove sorge l’elegante cappella in stile neorinascimentale. E’ qui che dal portico il 2 novembre 2025 alle 11 Labirinto Vocale Ensemble, accompagnato al pianoforte da Diego Procoli e diretto da Giuliano Mazzini, propone un interessante concerto fatto di spiritualità vocale tra pop polifonia e musica da film.
Si prospetta una domenica mattina di musica di alto profilo, tra brani originali e non, volta a suscitare atmosfere di serenità e pace. L’ottetto, composto da professionisti tutti di alto profilo, ha al suo attivo numerosi concerti. Nato per volontà di un gruppo di musicisti del Coro dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia, è unito dal gusto della sperimentazione ed è alla continua ricerca dell’intonazione naturale.
Il programma dell’evento musicale, ad ingresso libero, suddiviso in tre parti - Il Pop, l’Intreccio di Voci e La Coralità nel Cinema - propone brani celeberrimi come la fortunatissima "Hallelujah" di Leonard Cohen nell'arrangiamento Pentatonix, all’Ave Verum di Wolfgang Amadeus Mozart alle colonne sonore tratte da Il Laureato, Schindler List e Sacco e Vanzetti. Si intrecciano anche brani di Williams, Handel, Copland e Morricone in un dialogo di spiritualità e bellezza condivisa. Accanto ai capolavori del repertorio, anche una composizione originale, scritta da Carlo Putelli, testimonianza della vivacità creativa interna al gruppo: alcuni dei suoi membri, infatti, sono anche arrangiatori e compositori, arricchendo costantemente la proposta musicale del gruppo.
“Per noi – spiega Carlo Putelli – tutta la buona musica è ‘colta’ e popolare insieme. Quando è servita da un’esecuzione che le rende giustizia, ogni musica ha una sua dignità artistica, a prescindere dal genere o dall’epoca”. Labirinto Vocale Ensemble, che si colloca nella scia dei grandi gruppi vocali a cappella internazionali – dagli Swingle Singers ai Voices8, dai Sixteen ai Theatre of Voices – esplora con naturalezza linguaggi diversi, fondendo tecnica e intensità espressiva in un unico respiro vocale.
“Con questo primo concerto di grandi e bravissimi professionisti - commenta Biancamaria Alberi, vicesindaco di Bracciano con delega alla Cultura - lanciamo una sfida. Non è scontato infatti portare, come nel primo concerto, musica in spazi come il camposanto”.
La cappella è stata edificata tra il 1869 ed il 1871 su progetto dell’architetto Luca Carimini (Roma, 1830-1890) per volontà della nobile famiglia Odescalchi. E' un interessante edificio a croce greca. L’aula centrale, ottagonale, è coperta da una cupola a lacunari di derivazione classica poggiante su un tamburo, anch’esso ottagonale. L’architettura, di stile neorinascimentale, testimonia il gusto che si diffuse a fine Ottocento anche a seguito del rinnovato interesse critico per il Rinascimento ad opera di studiosi come Jacob Burckhardt o Heinrich Wölfflin.
Info: cultura@comune.bracciano.rm.it
Prenotazioni: https://www.eventbrite.it/e/labirinto-vocale-ensemble-per-frammenti-di-sacro-tickets-1914119345489?aff=oddtdtcreator
martedì 21 ottobre 2025
Concerto Lake Legacy il 26 ottobre per “Bracciano rompe gli schemi”
Evento in musica per la chiusura della rassegna multindisciplinata realizzata dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Bracciano
Appuntamento in musica per il concerto Lake Legacy, evento di chiusura di “Bracciano rompe gli schemi, la rassegna multindisciplinata”. Domenica 26 ottobre 2025 alle 21 torna ad esibirsi il musicista Enrico Cresci. Dopo lo splendido concerto del 18 ottobre scorso “Vieni via con me” che ha proposto la liaison tra la canzone italiana e francese con la bravissima interprete Valentina Paiella, Cresci, questa volta, propone al pubblico del Teatro Delia Scala un quintetto formato da musicisti che vantano carriere di alto profilo da solisti e da collaboratori con i più importanti artisti italiani e stranieri, con all’attivo concerti, produzioni discografiche, teatrali e televisive.
Ogni componente del quintetto è legato al territorio del lago di Bracciano a vario titolo: per cittadinanza, frequentazione e ispirazione
Il Lake Legacy proporrà in esclusiva per il pubblico della rassegna d’autunno organizzata dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Bracciano un repertorio fortemente variegato, che spazia dal jazz al gospel, alla musica folk e al pop internazionale e nazionale di qualità.
Fra gli autori e gli interpreti rivisitati: Nina Simone, Alicia Keys, Ella Fitzgerald, Gino Paoli, Sonny & Cher e molti altri.
Il concerto Lake Legacy, ad ingresso libero, vedrà esibirsi Letizia Antinori voce: Enrico Cresci chitarra, direzione musicale; Alessandro Tomei sassofono, flauto; Paolo Iurich piano; Francesco Puglisi basso.
Ingresso gratuito fino ad esaurimento posti
Info: cultura@comune.bracciano.rm.it Prenotazioni: Eventbrite https://www.eventbrite.it/e/biglietti-bracciano-rompe-gli-schemi-la-rassegna-multindisciplinata-1744120213509?aff=oddtdtcreator https://www.comune.bracciano.rm.it/
mercoledì 15 ottobre 2025
“Maradona, San Gennaro e lo sciopero dei miracoli”, il docufim di Giulio Gargia il 19 ottobre a “Bracciano rompe gli schemi”
Alla rassegna multindisciplinata in programma al Teatro Delia Scala arriva il divertente lavoro che mette a confronto due icone partenopee
Affresco napoletano domenica 19 ottobre alle 18 a Bracciano con la proiezione, ad ingresso gratuito, di “Maradona, San Gennaro e lo sciopero dei miracoli”, docufilm inserito nel ricco calendario di "Bracciano rompe gli schemi, la rassegna multindisciplinata”.
Alla presenza del regista Giulio Gargia per il pubblico del Teatro Delia Scala, sarà proiettato, il lavoro cinematografico che racconta un inedito confronto tra due icone partenopee: San Gennaro e Maradona.
“Doveva essere un instant movie che raccontasse Napoli alle prese dei festeggiamenti per lo scudetto. Osservando poi il moltiplicarsi di iniziative che ponevano Maradona al centro di un tributo forte, quasi devozionale, è emerso il confronto con l’altra figura di riferimento di Napoli come San Gennaro. Abbiamo voluto raccontare - anticipa il regista Gargia - come una città sceglie i propri idoli”.
Attraverso materiale di repertorio, testimonianze dirette tra le quali quelle di Roberto Saviano e Luigi De Magistris, riprese di fiction e persino animazione, ne deriva una docufiction che si ispira all’evento epocale che ha segnato la città.
“Le riprese prendono le mosse dalla festa dello scudetto del 2023 per terminare, a livello temporale - spiega ancora il regista - con quelle del nuovo scudetto del 2025. Documentiamo inoltre - aggiunge - come l’evento Maradona abbia contribuito a cambiare il volto della città. Quello ad esempio che è conosciuto oggi come Largo Maradona, un tempo nota piazza di spaccio, è divenuta oggi un'attrazione turistica visitata da migliaia di persone”.
A “Bracciano rompe gli schemi”, arriva così una divertente opera, presentata a Napoli a giugno scorso, che oltre che a divertire fa riflettere dal punto di vista sociologico. Non a caso Marco Ferri, che collabora nella direzione artistica della rassegna, sottolinea le ragioni della scelta di proiettare questo lavoro cinematografico.
“Vogliamo - spiega - un tifo appassionato, non arrabbiato. L’agonismo sportivo, a cominciare dal calcio, può dimostrare di essere talmente consapevole della sua rilevanza sociale da ripudiare decisamente certi eccessi del tifo, perché sono comportamenti tossici che fanno male sia allo sport che alla comunità sportiva, soprattutto alla reputazione del paese, il cui nome è sulla maglia dei giocatori e nel cuore del pubblico. Lo facciamo questo miracolo?”.
Prodotto da Cooperativa Tam Tam in associazione con Millennium Cinematografica e Michelangelo Film, “Maradona, San Gennaro e lo sciopero dei miracoli” vede come interprete Patrizio Rispo nei panni di San Gennaro e Zap Mangusta, alias Diego Pesaola, figlio del celebre "Petisso" Bruno in quelli di Diego Armando Maradona.
Ingresso gratuito fino ad esaurimento posti
Info: cultura@comune.bracciano.rm.it Prenotazioni: Eventbrite https://www.eventbrite.it/e/biglietti-bracciano-rompe-gli-schemi-la-rassegna-multindisciplinata-1744120213509?aff=oddtdtcreator
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martedì 7 ottobre 2025
Rock e Dante le nuove proposte per l’11 e il 12 ottobre di “Bracciano rompe gli schemi”
Al Teatro Delia Scala prosegue la “rassegna multindisciplinata”. Sul palco sabato i RapsoDiSmurina e domenica Raffaello Fusaro
Ancora un doppio appuntamento per “Bracciano rompe gli schemi, la rassegna multindisciplinata” promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Bracciano al teatro Delia Scala.
Due gli eventi in programma per questo fine settimana - ad ingresso gratuito - che in linea con lo spirito della rassegna sono molto differenti tra loro. Si passa dalle sonorità rock alle eleganti terzine dantesche. Un'offerta culturale che si rivolge ad un pubblico vasto e di tutte le età.
Sabato 11 ottobre alle 21 approda sul palco del Delia Scala la band RapsoDiSmurina, un ensemble che ha al suo attivo quattro album e che riunisce tre musicisti navigati del territorio.
Provenienti da diverse estrazioni culturali e geografiche Walter Smurina, Federico Nespola e Daniele Fallarino sono riusciti a condensare un prodotto originale a cavallo fra il rock alternativo e la canzone d'autore mediterranea. Sabato 11 ottobre sarà possibile assaporare tutto il loro vasto repertorio, al teatro Delia Scala, contenuto nei quattro diversi album pubblicati dal 2012 ad oggi.
Un rock originale di suono e voci che fonde diverse sonorità creando il sound unico dei RapsoDiSmurina. Walter Smurina si esibirà al basso, piano, armonica, voce, Daniele Fallarino alle chitarre, lapsteel, cigar box e Federico Eugenio Nespola alla batteria, percussioni e synth.
La rassegna multindiscipinata compie poi la domenica 12 ottobre alle 18 un salto temporale con il reading di e con Raffaello Fusaro, “un incredibile intreccio di energie".
In “Lectura Dantis del nostro tempo", Fusaro attualizza la narrazione dantesca. Propone un viaggio immaginifico nell’universo dantesco fatto di parole, voce e musica. Regista, autore e performer di teatro, Fusaro, propone da anni una sua drammatizzazione di alcuni canti dell’Inferno, Purgatorio e Paradiso, supportato anche da musiche che spaziano per genere e periodo. Da Bach alla musica elettronica, passando per l’avanguardia di Stockhausen e le sonorità sacre di Arvo Part, l’artista accompagna il pubblico in una lettura dantesca che coniuga passato e futuro, senso civile e senso dei sentimenti sottolineando la capacità unica avuta da Dante di parlare al nostro presente, anticipandone criticità e caratteristiche con forza dirompente. Fra i temi che verranno fuori quelli legati alla necessità di partecipare eticamente alla vita civile e all’urgenza di trovare un nuovo umanesimo che ci unisca in un sentire condiviso. L’appuntamento è parte di un ciclo che ha visto l’artista impegnato con la sua Lectura Dantis in numerosi luoghi storici d’Italia, piazze, cattedrali e centri storici della penisola, dopo aver portato con grande successo lo spettacolo Dante Remix a Roma, Buenos Aires, Firenze, Montalcino, Lazio e Puglia.
Ancora due coinvolgenti appuntamenti da non mancare per la rassegna d'autunno a Bracciano.
Info: cultura@comune.bracciano.rm.it Prenotazioni: Eventbrite https://www.eventbrite.it/e/biglietti-bracciano-rompe-gli-schemi-la-rassegna-multindisciplinata-1744120213509?aff=oddtdtcreator
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Esordio di successo per “Bracciano rompe gli schemi, la rassegna multindisciplinata”
Virtuosismi chitarristici il 3 ottobre con Max Spurio e un Pirandello di razza con la compagnia “Signori, chi è di scena” hanno incantato il pubblico del Teatro Delia Scala
Esordio di successo per “Bracciano rompe gli schemi, la rassegna multindisciplinata” in programma ad ottobre al Teatro Delia Scala per iniziativa dell’Assessorato alla Cultura al Comune di Bracciano.
Il bravissimo chitarrista Max Spurio venerdì 3 ottobre ha trasportato il pubblico presente in un viaggio di musica ed emozioni con virtuosismi chitarristici.
Uno spettacolo - organizzato in collaborazione con ATCL - Associazione Teatrale fra i Comuni del Lazio per la regia di Massimo Benenato - di buona musica rileggendo il vissuto di ognuno con brani divenuti patrimonio collettivo.
Spurio, con fare delicato e gentile, oltre a padroneggiare il palco con il proprio strumento ha mostrato buone doti di intrattenitore.
E rompendo ogni schema la rassegna ha proposto con successo il sabato e la domenica un Pirandello di razza con la sua “Il Berretto a sonagli” interpretato per la regia di Monica Ferri dalla compagna “Signori, chi è di scena” giunta al Delia Scala dal Teatro San Giustino di Roma.
Come anticipato dalla regista, è stato un Pirandello originale nel quale è emerso il “potentissimo” testo contro le ipocrisie della società, una commedia dolce-amara nella quale la figura del personaggio Ciampa ha dominato la scena raccogliendo gli applausi del pubblico. Bene anche gli altri interpreti in particolare gli attori nei panni di Beatrice Fiorica e del fratello Fifì.
Ma è stato solo l’inizio. La rassegna propone per i prossimi fine settimana un ricco calendario di iniziative, tutte ad ingresso gratuite, con le quali si offrono al pubblico eventi non scontati e fuori dagli schemi.
Prossimi appuntamenti
Sabato 11 ottobre, ore 21 - Concerto
RapsodiSmurina Scirock ed altri venti
15 anni in viaggio tra rock e Mediterraneo
Domenica 12 ottobre, ore 18 - Reading
Un incredibile intreccio di energie
Lectura Dantis del nostro tempo
di e con Raffaello Fusaro
Sabato 18 ottobre, ore 21 - Concerto
Vieni via con me
Musica francese e italiana
con Valentina Paiella, voce; Enrico Cresci, chitarra; Daniele Basirico, basso;
Domenica 19 ottobre, ore 18 - Docufilm
"Maradona, San Gennaro e lo sciopero dei miracoli”
di Giulio Gargia, presente in sala
Sabato 25 Ottobre, ore 18
Presentazione del libro "Operaicidio" (Marlin Editore)
di Marco Patucchi e Bruno Giordano
ore 20 - Film
"Articolo 1"
per la regia di Luca Bianchini
Presenti in sala Marco Patucchi e Luca Bianchini
Domenica 26 ottobre ore 21 - Concerto
Lake Legacy
con Letizia Antinori voce; Enrico Cresci, chitarra; Alessandro Tomei, sax tenore;
Paolo lurich, pianoforte; Bruno Zoia, contrabbasso;
Ingresso libero fino ad esaurimento posti
Info: cultura@comune.bracciano.rm.it Prenotazioni: Eventbrite https://www.eventbrite.it/e/biglietti-bracciano-rompe-gli-schemi-la-rassegna-multindisciplinata-1744120213509?aff=oddtdtcreator
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mercoledì 13 agosto 2025
Il 22 agosto al Belvedere di Bracciano “Fata - La danza degli elementi” per il Festival Dancescreen in The Land 2025
Per il vicesindaco Biancamaria Alberi “un’occasione straordinaria per vivere pienamente il fascino della danza in un luogo altrettanto fascinoso”
Il Comune di Bracciano entra quest’anno a pieno titolo tra i prestigiosi partners del Festival Dancescreen in The Land 2025, la manifestazione ideata da Fiorenza D’Alessandro e realizzata dall’Associazione Canova22, nell’ambito di un progetto triennale sostenuto dal Ministero della Cultura.
Anche alla sua IV edizione il Festival prende il via dal lago di Bracciano dal 21 al 24 agosto tra lo splendido Borgo Acqua Paola nel verde di Pisciarelli e la centrelissima “Sentinella”, il belvedere del centro storico.
Il Festival Dancescreen in The Land anche per questa edizione si connota come un laboratorio visionario che unisce artisti, comunità e territori, trasformando ogni azione in un’esperienza sensibile e partecipata.
L’esordio è il 21 agosto a Borgo Acqua Paola con “Quadri 2025”, nuova creazione della Compagnia Excursus firmata da Ricky Bonavita, un viaggio coreografico che attraversa emozioni, relazioni e contrasti interiori. Nella stessa serata si potrà partecipare al Prequel Acqua Madre della Compagnia ResExtensa per la coreografia di Elisa Barucchieri: un rito danzato al tramonto, tra mito e natura.
Il 22 agosto il Festival Dancescreen in The Land come già è avvenuto lo scorso anno con una inedita performance nel centro commerciale di Bracciano Nuova, esce dai propri spazi per presentarsi al territorio. Sul fare della sera, alle 19, al Belvedere di Bracciano affacciato sul lago, va in scena lo spettacolo, ad ingresso libero senza prenotazione, “Fata – La danza degli elementi” per la coreografia di Elisa Barrucchieri. Quattro creature mitologiche incarnano fuoco, acqua, aria e terra, in uno spettacolo evocativo tra danza e arte circense, interpretato dalla Compagnia Res Extensa.
“L’idea di inserire nel programma estivo braccianese I Motivi dell’Estate lo spettacolo di danza ideato da Fiorenza D’Alessandro all’interno del Festival Dancescreen in the Land - sottolinea Biancamaria Alberi, vicesindaco con delega alla Cultura del Comune di Bracciano - nasce dalla voglia di dare spazio di espressione a tutte le realtà culturali ed artistiche esistenti sul territorio e che ne fanno parte. Lo spettacolo del 22 agosto al Belvedere della Sentinella, “Fata – La danza degli elementi” rappresenta un’occasione straordinaria per vivere pienamente il fascino della danza in un luogo altrettanto fascinoso. E’ un’offerta che arricchisce il panorama degli eventi che stanno animando tutta la stagione estiva braccianese con musica e spettacoli e che mi auguro possa ripetersi negli anni attraverso nuove collaborazioni. L’obiettivo - sottolinea ancora Alberi - è quello di valorizzare luoghi storici e naturali proponendoli come luoghi di cultura in grado di emozionare ospitando eventi di tipi diversi ma sempre partecipati.
Il Festival Dancescreen in The Land 2025 a Borgo Acqua Paola il 23 agosto propone poi lo spettacolo del Centro di produzione Porta d’Oriente Acqua Madre – Canti di onde e acque, coreografia di Elisa Barucchieri, un potente rito collettivo al femminile, interpretato dalla Compagnia Res Extensa.
Il 24 agosto si conclude ancora a Borgo Acqua Paola il workshop Creation in The Land con lo spettacolo di restituzione dei partecipanti e i danzatori della compagnia di Hofesh Shechter alle 20, seguito da Anatomia di un movimento del Luna Dance Theater, coreografia di Simona Ficosecco: un’indagine sul corpo come archivio vivente di tensioni e memorie.
Con il Festival Dancescreen in The Land la grande danza torna a Bracciano.
Dopo Bracciano il Festival si sposta a Roma con grandi spettacoli di danza dal 5 al 7 settembre alla Chiesa di San Nicola dei Caetani al Parco Archeologico dell’Appia Antica quindi dal 9 settembre al 18 ottobre in via Canova 22 negli spazi dell’Antica Fornace del grande scultore Antonio Canova.
mercoledì 9 luglio 2025
Navigar Cantando al chiaro di Luna sul lago di Bracciano: serata inedita da non mancare il 23 luglio
Serata di KaraOpera con ingresso ad offerta libera in navigazione in notturna
Evento unico il 23 luglio da non mancare sul lago di Bracciano per una serata inedita di mezza estate di emozioni e musica. L’Associazione Culturale Sabate e la Claudia Biadi Music Academy APS organizzano in collaborazione con il Consorzio Lago Bracciano e il Comune di Anguillara Sabazia “Navigar Cantando al chiaro di Luna sul lago di Bracciano”, serata di KaraOpera con ingresso ad offerta libera in navigazione in notturna.
Chi vorrà potrà cimentarsi nell'interpretazione al karaoke di celeberrime arie d’opera ma anche in canzoni napoletane e romane oltre che in brani di noti cantautori. Il tutto navigando dolcemente a bordo della motonave Sabazia II.
Con l’occasione verrà presentato il contest “Opera Factor” in programma in autunno per la selezione di nuovi cantanti lirici. Nel corso della serata verrà servito un calice di vino, salatini e acqua minerale. I fondi raccolti varranno quale contributo per le associazioni organizzatrici.
Diffuso in Italia e nel mondo sin dai primi anni Novanta del secolo scorso il Karaoke deriva dalle parole nipponiche kara (空, vuota) e ōkesutora (オーケストラ) orchestra). Il primo apparecchio è attribuito al musicista Daisuke Inoue che lo ideò a Kobe.
“L’idea di proporre una serata di karaoke anche con arie d’opera - commentano Amarilli Nizza e Graziarosa Villani, presidenti delle associazioni che promuovono l'iniziativa - è quella di avvicinare un pubblico sempre più ampio alla lirica e al Bel Canto, scoprendo, perchè no, anche soprani e tenori del futuro da portare in scena. Ricordiamo che dal 2023 il canto lirico italiano è stato iscritto nella Lista del Patrimonio Culturale Immateriale UNESCO. Anche la canzone napoletana, romana e popolare - aggiungono - rappresenta una risorsa identitaria. Ringraziamo il presidente Francesco Pizzorno e il Consiglio di Amministrazione del Consorzio Lago Bracciano e il Comune di Anguillara per il sostegno al progetto”.
L’Associazione Culturale Sabate, attiva dal 1992, promuove iniziative mirate alla salvaguardia del territorio e della valorizzazione delle tradizioni collaborando con le istituzioni e gestendo il Museo Storico della Civiltà Contadina e della Cultura Popolare “Augusto Montori” ad Anguillara Sabazia in via Doria D’Eboli 2.
La Claudia Biadi Music Academy è stata fondata nel 2020 da Amarilli Nizza, soprano di fama internazionale. Ha organizzato: La Musica è Favola (2022); Dramma per musica Andromaca di Leonardo Leo (Parco Archeologico dell’Acqua Claudia, 2022); Atmosfere nel Palazzo e nei Giardini (2023); Stabat Mater (2023); Nobili Arti in Nobili Terre in Musica 2024 e 2025, varie edizioni di Buon compleanno Claudia (Claudia Biadi, figlia di Meri Mirabella, famoso soprano fiorentino, a sua volta figlia del celeberrimo soprano Falcon - voce tra soprano e mezzosoprano - Medea Mei Figner, musa di Pëtr Il'ič Tchaikovsky, e del tenore Filippo Biadi), Il Delia Scala in Musica (Bracciano, 2025).
Per Navigar Cantando al chiaro di Luna sul lago di Bracciano il 23 luglio 2025 si salpa dal Molo di Bracciano, ex idroscalo degli Inglesi, Lungolago G. Argenti alle ore 21. Rientro attorno alle 23.30
Posti Limitati
Prenotazione Obbligatoria telefonando al 360/805841.
mercoledì 21 maggio 2025
“Napoli tra Poesia e Musica” il concerto per Eduardo Scarpetta chiude il 25 maggio “Nobili Arti in Nobili Terre
All’ombra del Vesuvio l’evento di chiusura della manifestazione sostenuta dalla Presidenza del Consiglio regionale del Lazio. Appuntamento alle 19 alla trecentesca chiesa di San Francesco di Anguillara.
Era de maggio, A Vucchella, Scalinatella, Fenesta vascia, I te vurria vasa’, Passione, Voce e notte, Dicitencello vuje, Marechiare, Santa Lucia luntana, O paese d'o sole, Malafemmena, Funiculi funicula, Tu ca nun chiagne, Core ‘ngrato, Guapparia, Reginella, Torna a Surriento,
Anema e core.
C’è tutto il meglio del repertorio della canzone napoletana classica nel concerto, ad ingresso libero, “Per Eduardo: Napoli tra poesia e Musica” che domenica 25 maggio alle 19 va a concludere ad Anguillara “Nobili Arti in Nobili Terre in Music 2025”, la stagione di primavera diretta dal soprano di fama internazionale Amarilli Nizza. Brani senza tempo per un omaggio ad Eduardo Scarpetta, celebre autore teatrale, nel centenario della morte. Dopo l’alto momento di spiritualità del concerto di domenica 18 maggio dedicato ai santi Francesco d’Assisi e Francesco da Paola nel corso del quale il soprano Francesca Paolucci ed il pianista Massimiliano Tisano hanno regalato interpretazioni di altissimo livello salutate con entusiasmo dal pubblico e l'attrice Carla Maglione ha interpretato brani alcuni brani tra i quali il toccante Cantico delle Creature, per quest'ultimo appuntamento si esplora un mondo ancora vivo e presente.
Tre voci d’eccellenza, il mezzosoprano Eufemia Tufano che ha al suo attivo una raggiante carriera in Italia e all'estero ed i tenori Stefano Osbat e Fabio Serani, interpreteranno una carrellata di grandi canzoni, celebri in tutto il mondo.
Stefano Osbat perché la canzone partenopea, secondo lei, è in grado in qualche modo di rigenerarsi di continuo?
Perché e' in genere musicale ancora vivo che è ancorato ad una tradizione musicale antichissima e colta ed allo stesso tempo ha fortissime radici popolari.
Fabio Serani quando interpreta brani come Torna a Surriento o Anema e core a quali figure si ispira?
Sicuramente a Giuseppe Di Stefano
Eufemia Tufano quali sono le difficoltà per un soprano lirico nell’interpretare il repertorio napoletano?
Penso che sia una questione di stile..la canzone napoletana ha uno stile ben preciso. Per esempio, per gusto personale, a me non piacciono quando sono cantate da voci liriche perché le canzoni napoletane rimangono delle canzoni…forse gli interpreti di una volta sognavano di avere delle belle voci per interpretarle, però forse, sempre secondo me, quando vengono cantate da cantanti lirici perdono un po’ in stile ed anche in interpretazione Quindi la difficoltà è quella di mediare, usare una bella ma anche la belle
voci, la preparazione di un certo tipo e poi entrare nello stile della canzone. Questo è il difficile.
L’evento, come in tutti i concerti della manifestazione. è arricchito da testi che verranno interpretati dall’attore Luciano Arfé. Ad accompagnare i cantanti al pianoforte ci sarà Massimiliano Tisano.
“Nobili Arti in Nobili Terre in Musica 2025”, giunta alla sua seconda edizione, è organizzato dal Comune di Anguillara Sabazia, con la Claudia Biadi Music Academy Aps e Pro Loco Anguillara con il contributo della Presidenza del Consiglio regionale del Lazio.
Per informazioni: claudiabiadimusicacademy@gmail.com
Stefano Osbat, tenore. Nato a Roma, ha studiato tecnica vocale con T. Monaco e con M. Meli. Ha approfondito il proprio repertorio con R. Presutti e R. Nicolosi. Ha partecipato a numerosi concorsi internazionali, classificandosi secondo al Concorso Internazionale di Alcamo (1999) e finalista al Concorso Internazionale “Tito Schipa” di Lecce (2000 e 2004). È risultato inoltre idoneo al “Concorso Comunità Europea” di Spoleto (2001). Debutta nel 1998 nella stagione allestita dal C.E.L. (Teatro di Livorno) nell’Iris di Mascagni. Nel 2001 partecipa alla stagione del Teatro Lirico Sperimentale “A. Belli” di Spoleto con Il Mondo della Luna e torna nel 2002 con Manon Lescaut e nel 2004 con Le Nozze di Figaro. Nel 2009 è Normanno nella Lucia di Lammermoor diretta da Alain Guingal al Teatro “Cilea” di Reggio Calabria e sotto la bacchetta dello stesso direttore è nel cast di Manon di Massenet al Teatro dell’Opera di Roma nel 2010. Nel 2013 è Goro nella Madama Butterfly, presso il Teatro Massimo Bellini di Catania, e fa parte del cast del Tabarro al Festival Puccini 2013 diretto da A.Veronesi. Nel 2017, sempre a Catania, canta nella Manon Lescaut, nel ruolo di Edmondo. Nel Novembre 2018 è Arturo nella Lucia di Lammermoor al Teatro Marrucino di Chieti. Nel 2018 è Arlecchino /Beppe ne I Pagliacci di Leoncavallo a Castelfrentano dove torna nel 2020 per un concerto col Duo Cum Corde. Dal 2021 è tra i protagonisti dell'opera "Il segreto della Gioconda" di Luigi De Filippi messa in scena da OperaExtravaganza. Dal 2017 si esibisce in Duo col chitarrista Agazio Tedesco.
Fabio Serani, tenore, direttore d’orchestra, musicologo
Diplomato con il massimo dei voti in canto e direzione d’orchestra presso il Conservatorio Santa Cecilia di Roma. Ha studiato con Gianni Bavaglio, Michael Sylvester, Maurizio Ciampi, Fabio Maestri. Si è perfezionato anche con Daniela Dessì, Renata Scotto, Rolando Nicolosi, Antonio Ballista. Il suo repertorio d’elezione come cantante spazia dalla seconda metà del’800 alla musica contemporanea: ha debuttato nei ruoli principali di Tosca, Madama Butterfly, Fanciulla del West, Aida, Ballo in maschera, Traviata, Pagliacci, Cavalleria Rusticana, L’amico Fritz, Orfeo all’Inferno, lavorando con direttori quali Valery Ryvkin, Beatrice Venezi, Yu Long, Alberto Veronesi, Xu Zhong, Gianna Fratta, Jacopo Sipari di Pescasseroli, Marco Angius, Jacopo Brusa e con registi quali Renzo Giacchieri, Peter Mc Clintock, Enrico Stinchelli, Stefano Monti, Ozren Prohic, Isabel Milenski, Mauro Santucci, Matthew Barclay. Ha cantato in teatri e sale da concerto quali l’Auditorium Parco della Musica di Roma, il Teatro Regio di Parma, il Teatro Lirico di Cagliari, il Teatro Verdi di Trieste, il Teatro Goldoni di Livorno, Il Gran Teatro Puccini di Torre del Lago, Teatro Belli di Spoleto, NCPA di Pechino, Shanghai Opera House, Concert Hall of Shanghai Symphony Orchestra, Grand Theatre di Shenyang, Qingdao, Suzhou, Hangzhou e Dalian, Opera di Bucarest, Teatro Nazionale del Montenegro, HNK Ivan Zajc di Rijeka, ARAM Opera House di Goyang, Miry Concert Hall di Gand, Sandnes Kulturhus. È docente di Storia della musica presso il Conservatorio Statale di Musica Tito Schipa di Lecce.
Eufemia Tufano - Mezzosoprano
Nata a Napoli ha intrapreso gli studi musicali nella sua città, conseguendo il diploma in musica barocca al Conservatorio San Pietro a Maiella .La sua versatilità musicale è confermata dall’assidua collaborazione con il Festival della Valle d’Itria a Martina Franca, dove ha interpretato Mosé in Egitto di Paisiello, Werther di Massenet , Siberia di Giordano, Pietro il grande di Donizetti, Semiramide di Meyerbeer, Achille in Sciro di Sarro, Hérodiade di Massenet, Re Lear di Antonio Cagnoni (1828-1896) in prima esecuzione assoluta. Dal debutto avvenuto nel 2000, anno in cui ha cantato nella Cenerentola a Siena e nel Jongleur de Notre Dame, e nella Carmen al Ravenna Festival; Nabucco (Fenena) per il Luglio Musicale Trapanese e La clemenza di Tito (Annio) nel Circuito Lirico Lombardo; nel Trittico pucciniano che ha inaugurato la stagione 2002 dell’Opera di Roma; la partecipazione successiva alla Cenerentola (San Carlo di Napoli), l’Italiana in Algeri (Opera di Roma) e Giulio Cesare di Handel (Comunale di Bologna) Negli ultimi anni vale la pena ricordare soprattutto la Rodelinda di Handel alla Konzerthaus di Vienna, Bellini - ultime luci di Marco Betta a Lecce, Nabucco (Fenena) a Cagliari, l'inaugurazione della stagione 2007 del San Carlo di Napoli come Meg nel Falstaff diretto da Jeffrey Tate. È ancora Fenena, nello stesso anno, all'Opera Royal de Wallonie di Liegi e, nell'estate 2008, nella ripresa di Nabucco all'Arena di Verona. Eufemia è molto impegnata anche sul versante liederistico e oratoriale, in un repertorio che spazia da Bach, Purcell e Scarlatti a Stravinsky, De Falla e Weill. Di particolare rilievo le sue Liederabend dedicate a Schumann, Wagner, Berg, Mahler e Strauss, la sua esecuzione di musiche di Berlioz, Spohr, Tchaikovsky e Respighi.
lunedì 28 aprile 2025
“Cantus Caelestis” apre il 4 maggio ad Anguillara “Nobili Arti in Nobili Terre in Musica 2025”
Tra gli interpreti della stagione che si avvale del contributo della Presidenza del Consiglio Regionale del Lazio l’ensemble vocale “Cantica Iubilate”
Cresce l’attesa per il primo dei quattro concerti in programma tutte le domeniche di maggio per la stagione musicale “Nobili Arti in Nobili Terre in Musica 2025” promossa dal Comune di Anguillara, Claudia Biadi Music Academy APS, Pro Loco Anguillara col contributo della Presidenza del Consiglio Regionale del Lazio. Il 4 maggio alle 21 si esordisce con “Cantus Caelestis”. Il direttore artistico Amarilli Nizza, soprano di fama internazionale, propone al pubblico di Anguillara un appuntamento di grande livello.
Ad esibirsi l’ensemble vocale “Cantica Iubilate”, formazione cameristica composta da un quartetto di voci d’eccezione, sopranista, controtenore, tenore e basso. L’ensemble riunisce interpreti provenienti principalmente dalla Cappella Musicale Pontificia Sistina. Si propone un percorso sonoro che attraversa la polifonia sacra con esecuzioni capaci di esaltare la purezza delle linee vocali e la profondità espressiva della musica rinascimentale e barocca. L’appuntamento vedrà esibirsi anche alla tromba e organo il pianista Massimiliano Tisano e il trombettista Paolo Casetti che eseguiranno di Jeremiah Clarke la “Marcia del Principe di Danimarca” e di Giuseppe Torelli l’“Allegro dalla Sonata in Re Maggiore”. Un evento in musica sul quale Cantate Iubilate fornisce in una intervista un interessante approfondimento.
Avete definito Palestrina “Principe della Musica”. Qual è l’insegnamento che di lui cercate di seguire nelle vostre esibizioni?
Senza dubbio l'attenzione alla parola in musica, che si può paragonare al Verbo che si è fatto Carne tramite l'atto musicale. Non a caso l'attenzione e l'ispirazione che Palestrina ha posto in questo concetto, ha fatto sí che la sua musica non solo fosse estremamente godibile da ascoltare ed eseguire, ma che fosse anche un modello con cui tutti i suoi successori alla guida della Cappella Sistina sono stati in dovere di confrontarsi. Tuttavia i suoi più grandi successori dell'ultimo secolo, Perosi e Bartolucci, sono stati capaci di fare tesoro del suo modello andando peró oltre e creando un loro stile peculiare e altrettanto godibile dal punto di vista artistico.
Fare musica in Vaticano. Che significato ha soprattutto in questo periodo di sede vacante, tra la morte di papa Francesco e l'elezione del nuovo pontefice?
È una grande responsabilità sia umana che professionale. Accompagnare la liturgia e i riti non solo impone di essere dei professionisti nella musica, ma coinvolge anche la sfera più profonda
della fede. In alcuni momenti si sente in maniera più imponente il ruolo che rivestiamo e il servizio che svolgiamo, come in questo particolare momento storico. Siamo non solo artisti, ma siamo parte integrante di un mondo che ruota attorno alla parola di Dio e alla sua proclamazione.
Alcuni dei vostri ruoli, ad oggi, restano piuttosto originali. Con quale approccio, ad esempio si studia da sopranista o da controtenore?
Le strade che portano alla consapevolezza dei timbri vocali basati sulla voce di testa sono spesso impervie e piene di ostacoli. Quando si ha la fortuna di “capirlo” o di trovare l’insegnante giusto che te lo faccia capire, si affronta lo studio che ogni registro vocale necessita, cimentandosi con repertori e ruoli operistici, ma anche soffermandosi e specializzandosi (come nel nostro caso) su repertori sacri e polifonici. L’utilizzo delle voci maschili nei registri di soprano e contralto danno, come nel programma di questo concerto, una ricchezza timbrica e una peculiarità sonora il più vicina possibile allo stile esecutivo rinascimentale che andiamo ad eseguire.
“Cantus Caelestis” Omaggio a Giovanni Pierluigi da Palestrina. Domenica 4 maggio 2025 ore 21 Chiesa di Santa Maria Assunta - Massimiliano Tisano, organo; Paolo Casetti, tromba; Ensemble Cantica Jubilate; Carla Maglione, attrice; Presenta Beatrice Giovani.
Musiche: Giovanni Pierluigi da Palestrina, Jeremiah Clarke, Giuseppe Torelli, Lorenzo Perosi, Domenico Bartolucci, Giuseppe Liberto, Orlando di Lasso , Lodovico Grossi de Viadana, Tomas Luis de Victoria. Ingresso libero.
Per informazioni: claudiabiadimusicacademy@gmail.com
Attraverso un suono elegante, ricco di colore e perfettamente equilibrato, l’Ensemble Cantica Iubilate intende trasmettere al pubblico l’emozione viva e senza tempo della grande musica sacra
Stefano Guadagnini - soprano
Inizia la sua formazione al Conservatorio di Musica A. Casella dell’Aquila sotto la guida di Anna Vandi, prima come tenore e poi come controtenore. Si perfeziona con masterclass e atelier con Maria Grazia Schiavo, Jill Feldman, Sonia Prina, Olivier Schneebeli, Roberta Invernizzi, Ralf Popken. Con lo Stradella Project esegue diversi oratori del compositore romano quali La forza delle Stelle e San Giovanni Crisostomo (nella Chapelle Royale della Reggia di Versailles), Santa Pelagia (per il festival Grandezze e Meraviglie di Modena), Ester (Pietà dei Turchini di Napoli, Accademia di Osimo e Festival Internazionale Stradella di Nepi). Ha cantato in teatri e festival internazionali quali: Festival Cultura Vibra a Castelo Branco in Portogallo, Auditorio Nacional di Città del Messico, Schola Cantorum di Heidelberg, Detroit Opera House, Met Museum di New York, National Theater di Seoul in Corea. In ambito operistico nel 2010 è Gelindo nell’operina L’impresario in angustie di D. Cimarosa; nel 2011 è Florville ne Il signor Bruschino di G. Rossini; nel 2012 è Strega in Hansel e Gretel di E. Humperdinck; nel 2013 partecipa a l’opera contemporanea di R. Vacca Otto von Kitsch, all’interno del progetto I cantieri dell’Immaginario; nel 2014 è il protagonista ne l’Astarto di G. Bononcini al teatro A. Bonci di Cesena; nel 2015 la Doriclea di A. Stradella nel ruolo en travesti di Delfina, a Roma, L’Aquila, Modena (Teatro L. Pavarotti) e Vignola; nel 2016 debutta il ruolo di Sorceress nel Dido and Aeneas di Purcell al Cantiere Internazionale di Montepulciano e nel ruolo di Tancredi nell’omonima opera di Rossini. Dal 2017 è cantore stabile presso la Cappella Musicale Pontificia Sistina. Ha realizzato incisioni discografiche per Deutsche Grammophon e Brilliant Classic.
Massimo Di Stefano basso-baritono
Ha studiato sotto la guida del maestro Lucia Pasquale e del maestro Antonio Di Pofi, col quale ha avviato lo studio della composizione. Ha studiato canto lirico col maestro Sherman Lowe. Col maestro Roberto Abbondanza ha seguito corsi di perfezionamento nel repertorio contemporaneo. Attualmente si perfeziona nel repertorio barocco col contralto Sonia Prina. Ha interpretato molti ruoli operistici, tra i quali: Don Carissimo ne "La Dirindina" e Serpollo ne "Il pastor di Corinto" di A. Scarlatti, nella prima esecuzione dei tempi moderni con la regia di T. Schipa J; Uberto in "La serva padrona" di G. B. Pergolesi in Indonesia, Bali e Jakarta per "L'Istituto Italiano di cultura Jakarta" organizzato dall'ambasciata italiana. Di G. Rossini: Dott. Bartolo e Don Basilio in "Il barbiere di Siviglia", Tobia Mill nell'opera buffa "La cambiale di matrimonio", Don Magnifico nell'opera "La Cenerentola", Gaudenzio in "Il signor. Bruschino", Germano in " La scala di seta", Don Parmenione ne "L'occasione fa il ladro". Di G. Donizetti, Dulcamara e Belcore nell"'Elisir d'amore"; Di G. Verdi, Dottor Grenvil ne "La Traviata". Ha affrontato anche molti ruoli del repertorio contemporaneo, tra i quali Don Giovanni, nell'azione scenica "Don Giovanni e il Marzimino" di Luis Bacalov; Averroè in "Averroe" di M. Betta; Un prete e un generale in "L'uomo dal passamontagna" di G. D'Aquila; L'Abate in "'Le carte salvate" di A. Tageo; Noè in "L'arca di Noè" di B. Britten. Nel repertorio sinfonico e sacro ha eseguito molte pagine, tra le quali "Requiem KV 626" di W. A. Mozart; "Messiah" HWV56 e "La resurrezione" HWV47 di G. F. Haendel; "Nicolai Mass" di J. Haydn; "Petite Messe Solennelle" e "Stabat Mater" di G. Rossini; "Messa" di I. Strawinsky; "Nona sinfonia" di L.v.Beethoven, "Carmina Burana" di C. Orff, "Pulcinella" di I. Stravinsky.
Antonello Dorigo
Intraprende gli studi musicali nel conservatorio “L. Refice” di Frosinone diplomandosi con lode in canto rinascimentale e barocco studiando con Gemma Bertagnolli e poi con Furio Zanasi. Allo stesso conservatorio si è inoltre diplomato col massimo dei voti in clavicembalo e tastiere storiche. Attualmente studia arpa rinascimentale e barocca presso la civica scuola di musica di Milano con Mara Galassi. Continua la formazione vocale col contralto Sonia Prina. Si è esibito in vari contesti, in Italia e all’estero, tra i quali il teatro Massimo Bellini di Catania, il teatro Verdi di Pisa, il "Festival Pergolesi-Spontini" di Jesi, la fondazione G.Cini di Venezia, l’ente “Luglio musicale trapanese”, il festival barocco di Malta, il festival barocco di Roma, oltre a vantare collaborazioni col teatro dell’opera di Roma in progetti di musica contemporanea. Ha inciso per le etichette Deutsche Grammophone, Deutsche Armonia Mundi, Brilliant Classic, Tactus. È maestro cantore stabile presso la cappella musicale pontificia “Sistina” in Vaticano.
Roberto Manuel Zangari
Tenore e direttore di coro, inizia la sua formazione come pianista sotto la guida di A.Condino e come direttore con L.Donati. E’ diplomato in direzione di coro alla Fondazione Guido d’Arezzo e si è laureato al biennio in canto barocco al Conservatorio S. Cecilia di Roma con votazione di 110/110 e Lode. Ha studiato canto con W.Matteuzzi, G.Cinciripi, S.Mingardo, L.Serafini. Ha frequentato seminari sulla prassi barocca con F. Pavan e A. Florio. Come cantore di coro ha svolto un’intensa attività e ha vinto molteplici premi ai concorsi corali internazionali di Tours e Varna, il più importante dei quali è la prestigiosa vittoria, con UT Insieme Vocale Consonante, all’European Gran Prix for Choral Singing 2016; è cantore della Cappella Musicale Pontificia dal 2017. Come tenore solista, collabora stabilmente con enti di prim’ordine quali Concerto Romano, la Cappella Neapolitana e l’Ensemble "Il Pegaso" partecipando a festival quali il Roma Festival Barocco, il Ravello Festival e il Reate Festival 2018, anno nel quale ha cantato in diretta su Rai Radio Classica per il Concerto di Natale. Muove i suoi primi passi nel mondo dell’opera interpretando i ruoli monteverdiani di Orfeo nell’Orfeo, Telemaco nel Ritorno di Ulisse, all’interno del Reate Festival, e Liberto e Soldato nell’Incoronazione di Poppea, all’opera di Kiel (Germania). Nel 2021 ottiene il terzo premio al I concorso internazionale di Musica Antica organizzato dalla FIMA; nel 2022 vince il primo premio al Concorso Internazionale per Giovani Cantanti Lirici di Spoleto. Debutta al Teatro Olimpico per Vicenza in Lirica, interpretando il Testo nel Combattimento di Tancredi e Clorinda di Monteverdi, e al Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto, interpretando il ruolo di Don Ottavio nel Don Giovanni di Mozart. Nel 2023 per il medesimo teatro interpreta il ruolo di Pang nella Turandot; canta inoltre come solista il Requiem di Mozart al Teatro Olimpico di Vicenza al fianco ad artisti di prim’ordine quali Barbara Frittoli, Sara Mingardo e Riccardo Zanellato. Oltre che all’aspetto puramente vocale, la sua formazione come direttore lo induce a interessarsi a quello filologico: tale interesse lo porta a scrivere un elaborato sulla figura del cantore antico dei secoli XVI XVII, e a frequentare il corso di Ornamentazione e Diminuzione con Gatti, organizzato da FIMA; intensa anche l’attività discografica, che lo ha portato ad incidere per Tactus, Brilliant e, in veste di solista per la Cappella Musicale Pontificia, per Deutsche Grammophon. Come direttore di coro, ha lavorato presso la Corale Laurenziana “Casimiri” del Duomo di Perugia e presso l’Ensemble Vocale della Compagnia Virtuosa (Pescara), con la quale si specializza nell’esecuzione di musica antica. Attualmente è direttore artistico del Gruppo Vocale “Amemus” e del Coro Polifonico “Laudate Dominum”, entrambe realtà del suo paese natìo, Praia a Mare, e dello Jubilus Ensemble di Roma.
Massimiliano Tisano, pianista
Compositore, Direttore d’orchestra, ha studiato pianoforte con Massimiliano Damerini, composizione con Eduardo Ogando e Stefano Bracci e direzione d’orchestra con Donato Renzetti frequentando successivamente i corsi di Pierre Boulez a Lucerna. È stato direttore stabile dell’orchestra del Teatro Comunale di Roccella Jonica. Ha diretto la “Orchestra da Camera del Gonfalone” di Roma, l’Orchestra della Provincia di Catanzaro “La Grecìa”, la “Roma Tre Orchestra”, il “GERMI Ensemble” dedicato alla musica contemporanea, il “MACH Ensemble” e l’Orchestra del Teatro “Francesco Cilea” di Reggio Calabria. Nel 2020 ha diretto “La Traviata” di Giuseppe Verdi e nel 2021 la Bohème di Giacomo Puccini entrambe nell’ambito del Festival estivo “Borgo in Opera” di Guardavalle (CZ). Nel 2013 ha composto il Musical “Romoletto & Giulia” ispirato a “Romeo e Giulietta” di
Shakespeare. La sua fiaba musicale “Willie”, della quale ha scritto anche il testo, ha avuto più di 40 rappresentazioni nelle scuole di Roma e del Lazio. Ha composto la musica per il balletto “Il Segno di Kazar”, rappresentato a Roma nel 2002 e nel 2003. Nel 2011 ha composto le musiche per il documentario di Giorgia D’Arcangelo: “Formello, memorie per il futuro”. Nel 2014 il suo “Tango para mi juventud” per chitarra e quartetto d’archi è stato eseguito in prima assoluta da Adriano Walter Rullo – a cui il pezzo è dedicato – a Stoccolma presso la “Stockholm Concert Hall”, in occasione del concerto inaugurale del semestre di presidenza italiana in Europa e, nella versione per chitarra e orchestra d’archi, anche a Düsseldorf e Colonia sempre da Adriano Walter Rullo e dai Solisti Aquilani. Nel 2021 ha composto le musiche originali per lo spettacolo teatrale “Heroides vs Metamorphosys” di Manuela Kustermann e Cinzia Merlin andato in scena al Teatro Vascello di Roma. Hanno suonato con lui prestigiosi solisti quali: Mariolina De Robertis, Luciano Giuliani, Georg Moench e Angelo Persichilli. Nel 2019 ha diretto le “Folk Songs” di Luciano Berio al “Festival Musica sull’Acqua” di Colico (Lecco) interpretate da Alda Caiello. Hanno collaborato, in concerti da lui diretti, famosi attori quali Paolo Poli e Mattia Sbragia. Ha diretto i Musicals “Sister’s”, “Mamma Mia!”e “Artemisia” del quale ha curato l’orchestrazione e che è andato in scena in prima mondiale al Lyrick Theatre di Assisi il 22 Marzo 2015. “Artemisia” ha vinto il premio PRIMO 2015 (Premio Italiano per il miglior Musical Originale) e nel 2017 è stato rappresentato al Teatro Flaiano di Roma. Ha suonato in Argentina, Australia, Bulgaria e Giordania. Col mezzosoprano Chiara Guglielmi si è esibito a Pesaro per il “Rossini Opera Festival” e a Spoleto per “Musica da casa Menotti” nell’ambito del “Festival dei due Mondi”. Tra i cantanti con cui collabora in qualità di pianista: Amarilli Nizza, Angelo Veccia, Giuseppe Varano e Stefano Osbat. È docente di Accompagnamento pianistico presso il Conservatorio “Ottorino Respighi” di Latina.
Paolo Casetti
Ha fatto parte dell'Orchestra Giovanile di Jazz della Scuola Popolare di Musica di Testaccio di Roma in qualità di 1^ Tromba, sotto la direzione del maestro Mario Raja. Ha collaborato con l'Orchestra dell'International Lyric Academy, con produzioni a Tarquinia (VT) e Vicenza presso il Teatro Comunale, sotto la direzione del maestro Stefano Vignati. Fa parte all'interno del Conservatorio "Santa Cecilia" delle seguenti formazioni: Orchestra di Fiati, Orchestra Sinfonica, Ensemble di Ottoni e Percussioni, Orchestra a supporto della classe di Direzione d'Orchestra. Con queste formazioni, si è esibito in molti eventi. Ha collaborato con la Big Band dello stesso Conservatorio, partecipando a “Jazz idea Festival". Ha collaborato con l'Orchestra della Varna International Music Academy.
Carla Antonia Maglione
Quale attrice ha interpretato vari ruoli: La vecchia suocera in “47 morto che parla”, Ecuba ne “le Troiane”
Rosaria in “Sugo Finto” di Clementi, L’anziana suocera arteriosclerotica in “Natale al Basilico” di Valerio di Piramo Una delle Vecchiacce (monologo di Benni). Più recentemente ha recitato il monologo di Calpurnia. Ha recitato qualche monologo alle “feste della donna” (Medea), o in piazza (“la rosa gialla”). Ha preso parte a molte iniziative della Claudia biadi Music Academy Aps: La musica è favola 2022, Buon compleanno Claudia 2024, Stabat Mater 2023, Medea Mei Figner 2022.
Maria Beatrice Giovani
Si diploma nel 2019 presso la scuola di recitazione Fondamenta, diretta da Giancarlo Sammartano. Collabora stabilmente con la compagnia Drammateatro con la quale ha messo in scena Hamlet, Aquamores e Le età del mondo. Nel 2020 ha vinto il premio Nazionale Franco Enriquez col monologo Rapsodia 900 diretto da Claudio Di Scanno. Con Fondamenta Teatro e Teatri ha portato in scena Le donne al Parlamento, È un brusio la vita, Hopper Parole su tela e 7 minuti, alternando rappresentazioni classiche a opere contemporanee e sperimentali. Ha preso parte al documentario Futurismo Caffeina d'Europa, scritto e diretto da Giordano Bruno Guerri e prodotto da Rai documentari.
martedì 15 aprile 2025
Grandi applausi a Bracciano per i valzer de “Il Delia Scala in Musica”
L’interpretazione di celebri brani conquista la platea del teatro per la manifestazione sostenuta dalla Presidenza del Consiglio Regionale del Lazio
Platea al completo a Bracciano per “Sulle Ali del Valzer”, il secondo ed ultimo appuntamento de “Il Delia Scala in Musica”, la manifestazione nata dalla collaborazione tra il Comune di Bracciano, la Claudia Biadi Music Academy Aps con il contributo della Presidenza del Consiglio Regionale del Lazio.
Tre soprani e due valenti pianisti hanno eseguito un variegato programma di valzer, selezionati dal direttore artistico Amarilli Nizza. Pagine celebri, popolari, come popolare è stato il valzer a partire da Johann Strauss, omaggiato ieri nel bicentenario della nascita. Molto apprezzati i brani strumentali eseguiti a quattro mani dai pianisti Massimiliano Tisano e Simone Colucci.
Tra un brano e l’altro l’attrice Maria Beatrice Giovani ha introdotto con note storiche e biografiche degli autori. E’ stata una carrellata ad effetto che ha ricompreso il meglio delle composizioni a tempo di valzer. Grandi apprezzamenti sono arrivati anche per le vocalità dei tre soprani, dal timbro più scuro di Miriana Colagiovanni a quello più acuto di Francesca Paolucci e Lisadora Valenza.
In apertura il sindaco di Bracciano Marco Crocicchi ha sottolineato come con questa manifestazione la lirica e il bel canto abbiano fatto ritorno a Bracciano, invitando il pubblico a seguire gli spettacoli in programma al Delia Scala fino al 25 maggio.
“L’accoglienza ricevuta, la sala al completo, il consenso unanime per gli artisti - ha commentato a margine dell’evento il direttore artistico Nizza - ci ripaga dell’impegno organizzativo. In molti hanno potuto seguire dal vivo brani tanto celebri da divenire oggi jingle per spot pubblicitari o stacchetti di programmi televisivi. Un programma che ha abbracciato quasi due secoli a tempo di valzer. Ringraziamo - ha aggiunto Nizza - il Comune di Bracciano per aver accolto la nostra proposta musicale e la presidenza del Consiglio regionale del Lazio che ha sostenuto il progetto. Lavoriamo per promuovere una più diffusa cultura musicale in particolare tra i giovani e valorizzando gli spazi del territorio”.
I due appuntamenti de Il Delia Scala in Musica sono inseriti in "Intuizioni di Primavera, Teatro, Cinema, Musica, Danza La rassegna che non si rassegna” promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Bracciano. Sabato 26 aprile alle 21 è la volta della proiezione gratuita di “Adam” della regista Maryam Touzani. Anche questo, come gli altri film in calendario - spiega l’assessora Biancamaria Alberi - è stato selezionato dalla programmazione del Medfilm Festival vocato alla promozione del dialogo interculturale”. Domenica 27 aprile alle 21 va in scena "Pulcinella nella Luna” di e con Federico Moschetti, viaggio fantastico in un mondo alla rovescia, esperimento fra teatro di strada e storytelling secondo i canoni della Commedia dell’Arte tradizionale rivisitata.
lunedì 7 aprile 2025
“Delia Scala in Musica”: grandi apprezzamenti a Bracciano per la lezione-concerto del Duo Cum Cord
Nuovo appuntamento musicale domenica 13 aprile alle 18.30 con “Sulle Ali del Valzer”
Molto apprezzato il concerto del Duo Cum Corde che ha aperto ieri a Bracciano il progetto “Delia Scala in Musica” organizzato dal Comune di Bracciano in collaborazione con la Claudia Biadi Music Academy APS e il contributo della Presidenza del Consiglio Regionale del Lazio.
Stefano Osbat non è stato solo un raffinato tenore ma ha saputo accompagnare il pubblico presente passo passo in un repertorio poco noto ma molto toccante. E’ stato così un entusiasmante viaggio in musica “Dal Rinascimento al Barocco” per l’accompagnamento alla chitarra classica di Agazio Tedesco.
Brani delicati, spesso un tempo eseguiti davanti a papi o re, hanno rapito con testi e melodie i tanti intervenuti per uno degli appuntamenti inseriti nella manifestazione “Intuizioni di Primavera, Teatro, Cinema, Musica, Danza - La rassegna che non si rassegna”.
“L’obiettivo - ha sottolineato l’assessore alla Cultura del Comune di Bracciano Biancamaria Alberi - è quello di animare questo splendido spazio come il Teatro Delia Scala con momenti culturali aperti a tutti, una proposta varia che unisce film, pièce teatrali, concerti e balletto. Grazie alla collaborazione con l'Accademia Claudia Biadi abbiamo inserito nel ricco cartellone due appuntamenti con i quali si riporta a Bracciano la musica classica e lirica che mancava da tempo”.
E’ stato un concerto intenso, non scontato, che ha aperto una finestra su epoche antiche. Non a caso il consenso, anche tra i più giovani, è stato unanime. Filo conduttore dell’evento l’omaggio a Giovanni Pierluigi da Palestrina “non solo perché quest’anno ricorre il cinquecentenario della nascita ma anche perché - ha sottolineato Osbat nella sua lezione -concerto - può essere considerato il padre della musica dell’epoca, due o tre generazioni di artisti che facendo fulcro su Roma hanno portato poi la musica in tutta l’Europa d’allora”.
Soddisfatta per la riuscita dell’evento anche Amarilli Nizza direttore artistico del “Delia Scala in Musica”. “Abbiamo ricevuto molti apprezzamenti - commenta - e ciò ripaga molti sforzi per l’organizzazione. Ci tengo - aggiunge - a ringraziare il Comune di Bracciano ed in particolare l’assessore Alberi per la collaborazione avviata. Un grazie va anche alla Presidenza del Consiglio Regionale del Lazio che si è dimostrata sensibile agli obiettivi di diffusione della cultura musicale e che ci sostiene con uno specifico contributo”.
Ma il sipario non cala. Anzi “Intuizioni di Primavera” prosegue fino al 25 maggio con serate ad ingresso libero nei fine settimana. Sabato 12 aprile alle 21 è la volta del teatro con lo spettacolo “Nella tempesta che ho nel cuore - Monologhi su Pasolini” per la regia di Raffaello Fusaro con Andrea Dolcini. Mentre il 13 aprile alle 18.30 secondo appuntamento del “Delia Scala in Musica”. In programma “Sulle Ali del Valzer” una carrellata di brani a tre tempi interpretati da un tris di soprano, Francesca Paolucci, Lisadora Valenza, Miriana Colagiovanni, accompagnate da due pianisti d'eccezione, i maestri Massimiliano Tisano e Simone Colucci. Un’occasione unica, anche questa volta, con un doveroso omaggio a Johann Strauss nel bicentenario della nascita. Tutto per scoprire, ancora una volta, atmosfere musicali uniche e mai scontate.
Per informazioni e prenotazioni: claudiabiadimusicacademy@gmail.com
Biglietti gratuiti per il concerto “Sulle Ali del Valzer” anche su https://www.eventbrite.it/e/sulle-ali-del-valzer-tickets-1303938307579
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