domenica 31 dicembre 2017

Bracciano: Presentazione e reading il 7 gennaio de “L’estremismo al femminile” il saggio di Biancamaria Alberi, un work in progress giunto alla IV edizione

C’è tanto da lavorare contro la violenza sulle donne ed il femminicidio che dedicarsi alla denuncia di questo fenomeno diventa un vero e proprio working in progress senza soluzione di continuità. E’ così che il lavoro “L’estremismo al femminile – l’universo delle emozioni” di Biancamaria Alberi approda in questi giorni alla quarta edizione. Il saggio cresce così con nuovi elementi, nuove sensazioni ed emozioni e si arricchisce di nuovi contenuti. Ed ogni presentazione propone un un diverso approccio alla problematica. Sarà così anche il 7 gennaio alle ore 16.30 per la presentazione in programma nella sala dell'Archivio Storico del Comune di Bracciano in piazza Mazzini 5. Questa volta l’appuntamento è anche con un reading teatrale. Le voci narranti saranno quelle degli attori Gianpiero Nardelli e Elena Schnell per letture scandite da un attento accompagnamento musicale curato da Carlo Scapari. Il lavoro della Alberi, oltre che offrire una analisi puntuale corredata di dati del fenomeno, offre grandi spunti di riflessione. Un saggio che è già diventato teatro, con la pièce “Donne fatali” andata in scena con successo, per la regia di Marina Garrone all’auditorium di Bracciano e al Teatro Stabile Maurizio Fiorani di Canale Monterano, uno studio che ispirandosi ai miti si contestualizza ad oggi in una realtà sociale fatta di femminicidi quotidiani, migrazioni forzate, violenze estreme perpetrate in famiglia e non solo. La ricerca avviata dalla Alberi parte dalla vicenda di donne del mito come Antigone, Medea, Elettra, Pentesilea e ne analizza il ruolo nel contesto attuale. Si attua così un continuo rimando tra antico e moderno, dal quale scaturisce il predominio delle emozioni, soprattutto quelle estreme e femminili. Argomenti scottanti, in bilico tra psicologia e cronaca nera, dei quali si rifletterà nell’incontro del 7 gennaio a Bracciano. L’autrice parlerà dell’idea guida del suo testo che si incentra sulla potenza delle emozioni che dominano l’universo femminile. Emozioni forti che si ripetono nella vita delle donne, dalle figure mitiche della tragedia greca all'attualità. Se è vero che il mito riesce a spiegare la vita degli esseri umani, il saggio presentato propone analisi e paralleli tra il mito e la realtà. Il reading teatrale rievoca personaggi moderni che vivono le stesse emozioni rappresentate nel mito. “Figure estreme di donne – scrive Alberi – alle quali se ne affiancano altre, accomunate da una stessa sorte che le porta ad opporsi all’ordine sociale costituito, in nome del loro modo di essere, del loro sentire, in sintesi, della loro natura femminile che si esprime in ogni personaggio in modi e forme diverse toccando temi e svelando aspetti controversi ed incredibilmente attuali”. Graziarosa Villani RIPRODUZIONE RISERVATA

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