Il
31 agosto scorso, riferiscono il Forum Ambientalista, il sindaco di Civitavecchia Antonio Cozzolino ha scritto ai
sindaci di tutte le città di porto italiane sollecitando “azioni congiunte per la
riduzione dell’inquinamento portuale e del trasporto marittimo”.
Cozzolino propone ai 54 sindaci delle città di porto italiane di scrivere al presidente del Consiglio Paolo
Gentiloni e al Ministro
dell’Ambiente Gian Luca Galletti per chiedere “provvedimenti urgenti per la
riduzione dell’inquinamento da trasporto marittimo – applicazione per tutte le
zone di mare del tenore massimo di zolfo nei combustibili navali pari allo
0,10% in massa come da Flgs 16 Luglio 2014 n. 112 ed istituzione di un’Area di
controllo delle emissioni (ECA) nel Mediterraneo.”
Nella
lettera al PdC - che Cozzolino ha inviato i auspicando che i suoi colleghi
facciano altrettanto - i sindaci danno rilievo alla particolare situazione
ambientale delle città di porto a causa delle emissioni di anidride solforosa e
ossido di azoto determinate dai traffici portuali, che si sommano alle “normali” emissioni urbane.
A
sostegno della propria istanza Cozzolino cita il programma “CAFE – Clean Air
For Europe” della Comunità Europea – (http://eur-lex.europa.eu/legal-content/EN/TXT/?uri=LEGISSUM:l28026)
che stima che dal 2020 le emissioni di anidride solforosa e di ossidi di
azoto provenienti dal comparto marittimo
supereranno le emissioni del totale delle fonti terrestri – e il Dlgs 16 Luglio
2014 n. 112 (www.minambiente.it/sites/default/files/archivio/allegati/.../dlgs_16_07_2014_112.pdf)
che in attuazione della
direttiva 2012/33/UE impone già dal 2015 un tenore massimo di zolfo nei
combustibili navali dello 0,10% per le aree di controllo di emissioni già
istituite (Mar Baltico, Mare del Nord e Canale della Manica).
Quindi
la richiesta di applicare per tutte le
zone di mare italiane un limite massimo di tenore di zolfo nei combustibili
navali pari allo 0,10% in massa, stipulando accordi specifici con gli Stati
membri dell’UE prospicienti le stesse zone.
Esprimiamo
apprezzamento per questa iniziativa del Sindaco di Civitavecchia, che speriamo
sia caldamente sostenuta e replicata da tutti i Sindaci, ed auspichiamo che il Governo e il Ministro dell’Ambiente coglieranno
l’occasione per introdurre fin da subito all’interno delle acque territoriali
(12 miglia dalla costa) i provvedimenti sollecitati, al contempo lavorando per
la loro estensione in tutto il Mediterraneo.
La
comunicazione ai sindaci
La
bozza di lettera al Presidente del Consiglio Gentiloni https://drive.google.com/open?id=0B0udvkC_qEW2V0FFRWlPWmZXa1k
La
campagna “Facciamo respirare il mediterraneo”
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