domenica 24 settembre 2023
Un Passo Avanti per Bracciano: interrogazione su progetto lungolago dopo parere negativo Soprintendenza e affidamento appalto
Interrogazione a risposta scritta del Gruppo Consiliare "UN PASSO AVANTI PER BRACCIANO" al sindaco Crocicchi ed a tutta la Giunta Comunale, inviata per conoscenza anche a tutti i Consiglieri Comunali ed al Presidente del Consiglio Comunale, nel merito del parere contrario ricevuto dalla Soprintendenza su gran parte delle opere previste per il progetto di Rigenerazione Urbana del Lungolago Giuseppe
Argenti.
Oggetto: PNRR - INTERVENTO DI RIGENERAZIONE URBANA LUNGOLAGO G. ARGENTI BRACCIANO – PARERE DELLA SOPRINTENDENZA ARCHEOLOGIA, BELLE ARTI E PAESAGGIO PER LA PROVINCIA DI VITERBO E PER L’ETRURIA MERIDIONALE E DELLA SOPRINTENDENZA SPECIALE PER IL PIANO NAZIONALE DI RIPRESA E RESILIENZA.
PREMESSO CHE:
in data 11/05/2023 codesta Amministrazione approvava, con Deliberazione di Giunta Comunale n° 84, il Progetto definitivo I° e II° Stralcio funzionale, contenente il piano particellare per gli espropri;
in data 07/07/2023 veniva indetta, in forma semplificata e modalità asincrona, la Conferenza dei Servizi decisoria ai sensi dell’art. 14 comma 2 Legge n° 24/1990;
in data 26/07/2023 codesta Amministrazione approvava, con Deliberazione di Consiglio Comunale n° 40, la variante puntuale di P.R.G. peraltro con tavole modificate in modo sostanziale (piano particellare degli espropri in primis) rispetto a quelle approvate con la succitata DGC n° 84/2023;
in data 26/07/2023 veniva aggiornati gli elaborati (grafici ed economici) condivi per la Conferenza dei Servizi decisoria, senza nessuna comunicazione agli Enti coinvolti;
in data 04/09/2023 codesta Amministrazione approvava, con Deliberazione di Consiglio Comunale n° 49, il Progetto definitivo I stralcio funzionale e adozione variante urbanistica puntuale al piano regolatore generale: esame e controdeduzioni alle osservazioni pervenute;
in data 05/09/2023 codesta Amministrazione approvava, con Delibera di Giunta Comunale n° 156, l’approvazione del Progetto Esecutivo I° stralcio funzionale, modificato rispetto al precedente, in parte per accoglimento di alcune osservazioni ed in parte
perché, considerata la mancata disponibilità dei terreni a causa degli errori commessi nella procedura di esproprio, si sono dovute stralciare tutte le nuove strade di penetrazione ed i nuovi parcheggi previsti;
in data 05/09/2023, con Determinazione della Responsabile dell’Area Pianificazione del Territorio e Tutela dell’Ambiente R.G. 1590, veniva indetta la gara di appalto per gli interventi di Rigenerazione Urbana del Lungolago G. Argenti mediante procedura negoziata senza bando, di cui all'articolo 76 del decreto legislativo n. 36/2023 e con criterio di aggiudicazione del minor prezzo ai sensi dell'articolo 50 comma 4 del decreto legislativo n. 36/2023, attraverso la Stazione Appaltante di Città Metropolitana;
in data 19/09/2023, protocollo numero 15663, è pervenuta la nota del Ministero della Cultura - Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la provincia di Viterbo e per l’Etruria Meridionale la quale esprime parere contrario per la gran parte degli
interventi proposti;
in data 20/09/2023, protocollo numero 20925, è pervenuta la nota del Ministero della Cultura - Soprintendenza Speciale per il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, la quale, richiamando la nota della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la provincia di Viterbo e per l’Etruria Meridionale, esprime parere contrario sui medesimi corposi interventi
in data 22/09/2023, con Determinazione della Responsabile dell’Area Pianificazione del Territorio e Tutela dell’Ambiente R.G. n. 1731, priva del debito parere contabile, viene aggiudicato l’appalto relativo all’affidamento dei lavori di “Rigenerazione Urbana del Lungolago G. Argenti” all’impresa risultata prima in graduatoria: D'ALESSANDRO COSTRUZIONI SRL con sede legale in SAN GIORGIO A CREMANO (NA), VIA TUFARELLI 3 trav. a SX N.8 - C.A.P. 80046 - C.F. 05083661214, la quale offre un ribasso percentuale
rispetto all’importo complessivo della gara (al netto degli oneri di sicurezza non soggetti a ribasso) pari al 35,896%, con un importo contrattuale, comprensivo delle somme non soggette a ribasso, pari a € 2.018.779,46;
CONSIDERATO CHE:
gli scriventi Consiglieri Comunali del gruppo Un Passo Avanti per Bracciano, con intervento dei Consiglieri Enrica Bonaccioli e Roberta Riccioni nella seduta di Consiglio Comunale del 26/07/2023 e con la dichiarazione di voto depositata in quella sede e
pubblicata congiuntamente alla DCC n° 40/2023, hanno rappresentato a tutti gli Amministratori le gravi carenze procedurali del Progetto, prima fra tutte il mancato avvio dei procedimenti di esproprio, nonché l’incompatibilità della variante puntuale di P.R.G.
proposta al P.T.P.R. vigente;
gli scriventi Consiglieri Comunali del gruppo Un Passo Avanti per Bracciano, hanno depositato in data 15/08/2023 le osservazioni alla variante puntuale al P.R.G. adottata, rappresentando gravi errori procedurali nell’intero iter del Progetto, ma soprattutto
rimarcando e ribadendo l’assenza delle debite procedure di esproprio e/o di Convenzioni stipulate tra il Comune ed i cittadini a fronte del piano particellare redatto, l’incompatibilità della variante puntuale di P.R.G. con il vigente P.T.P.R. e l’incompatibilità del progetto approvato rispetto al progetto finanziato dal Ministero dell’Interno nell’anno 2021;
gli scriventi Consiglieri Comunali del gruppo Un Passo Avanti per Bracciano, con intervento del Consigliere Enrica Bonaccioli e con la dichiarazione di voto depositata in quella sede e pubblicata congiuntamente alla DCC n° 49/2023, hanno rappresentato a
tutti gli Amministratori di ritenere il metodo di valutazione ed i criteri adottati per l'esame delle osservazioni assolutamente faziosi e le argomentazioni inerenti gli aspetti tecnicourbanistici trattate al paragrafo 5 (Aspetti Tecnico-Urbanistici) e relativi sotto paragrafi decisamente fuorvianti nei contenuti laddove viene trattata la presunta conformità degli interventi proposti rispetto agli strumenti urbanistici e paesaggistici attualmente vigenti, giudicando pertanto le controdeduzioni formulate né opportune né esaustive e soprattutto ribadendo ancora, andando a dettagliare con espliciti e precisi riferimenti di norma, l’incompatibilità della variante puntuale di P.R.G. con il vigente P.T.P.R. e la mancanza di disponibilità delle aree oggetto d’intervento;
RILEVATO CHE:
nessuna delle nostre costruttive critiche è mai stata presa in considerazione, spingendovi almeno alla riflessione di quanto da noi seriamente e allarmatamente denunciato in più sedi e soprattutto in quella ufficiale di confronto che è il Consiglio Comunale;
il Responsabile del Procedimento ha lavorato a questo progetto non seguendo affatto le norme di riferimento per le diverse procedure attuate e da attuare;
il progetto è stato segretato, anche attraverso palesi atti di ostruzionismo nei confronti dell’opposizione, che intendeva collaborare per una sicura riuscita dello stesso, evitando ogni genere di errore riscontrato, segnalato e mai preso in considerazione;
VISTO CHE:
in data 19/09/2023, protocollo numero 15663, è pervenuta la nota del Ministero della Cultura - Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la provincia di Viterbo e per l’Etruria Meridionale, composta di n° 6 pagine in cui, nelle prime quattro
pagine vengono esplicitati tutti gli errori procedurali commessi (come dagli scriventi più volte rappresentati) e nelle ultime due pagine viene espresso PARERE NEGATIVO in merito agli interventi di nuova viabilità e nuovi parcheggi in variante al P.R.G. vigente per incompatibilità degli stessi alla normativa urbanistica e paesaggistica ed al P.T.P.R., come dai sottoscritti dichiarato in ogni Seduta Consigliare e PARERE FAVOREVOLE CONDIZIONATO per il recupero della via Lungolago G. Argenti (nuova pavimentazione,
arredo urbano e restrizione del traffico veicolare), interventi di messa a dimora delle piante arboree, adeguamento del parcheggio esistente P3, sistemazione del parcheggio esistente P7 (escluso ampliamento), interventi sulle strade di penetrazione esistenti
(esclusi ampliamenti e modifiche dei tracciati);
in data 20/09/2023, protocollo numero 20925, è pervenuta la nota del Ministero della Cultura - Soprintendenza Speciale per il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza in cui, richiamando il parere della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per
la provincia di Viterbo e per l’Etruria Meridionale sopra citato (protocollo numero 15663 del 19/09/2023) viene espresso PARERE NEGATIVO alla realizzazione degli interventi proposti di nuova viabilità e nuovi parcheggi in variante al P.R.G. vigente (per i motivi illustrati nel parere della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la provincia di Viterbo e per l’Etruria Meridionale più volte menzionata) e PARERE POSITIVO alla realizzazione degli interventi così come descritti e richiamati nel parere
della stessa Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la provincia di Viterbo e per l’Etruria Meridionale già descritto e nel rispetto delle prescrizioni ivi contenute;
INTERROGA
il Sindaco e la Giunta Comunale:
1. nel parere protocollo numero 15663 del 19/09/2023 rilasciato dal Ministero della Cultura - Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la provincia di Viterbo per l’Etruria Meridionale ed in quello protocollo numero 20925 del 20/09/2023 rilasciato
dal Ministero della Cultura - Soprintendenza Speciale per il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, viene palesato che sono loro stati trasmessi solamente i due diversi progetti allegati alla DGC n° 84/2023 ed alla DCC n° 40/2023, quindi il progetto definitivo controdedotto (e modificato!) approvato con DCC n° 49/2023 ed il progetto esecutivo approvato con DGC n° 156/2023 non sono mai stati trasmessi per l'ottenimento dei debiti pareri, nonostante prevedessero delle notevoli modifiche rispetto alle versioni precedenti. Ovvero, è stato mandato a gara un progetto non autorizzato e sulla base dello stesso progetto privo di autorizzazione è stato affidato l'appalto?
2. come si giustifica il fatto che, con Determinazione della Responsabile dell’Area Pianificazione del Territorio e Tutela dell’Ambiente R.G. n. 1731 del 22/09/2023, PRIVA DI DEBITO PARERE CONTABILE, è stato aggiudicato l’appalto relativo all’affidamento dei lavori di “Rigenerazione Urbana del Lungolago G. Argenti” all’impresa risultata prima in graduatoria con un importo contrattuale pari a € 2.018.779,46, su un importo a base d'asta dell'appalto pari a € 2.926.436,29 oltre oneri della sicurezza pari a € 142.816,74, per un totale di € 3.069.253,03 nel momento in cui, a seguito dei pareri negativi delle due Soprintendenze di competenza, il progetto attuabile rappresenta circa il 20% del progetto iniziale?
Considerato che, oltre agli interventi diniegati, per le opere autorizzate sono state espressamente date delle prescrizioni molto specifiche dalla Soprintendenza, che le imprese devono valutare e che incidono senz'altro sul ribasso applicato, non ritenete che,
per le vigenti norme in materia, la gara andrebbe annullata in autotutela, adeguato il progetto ed il relativo quadro economico ai pareri espressi e ripetuto il confronto tra le ditte invitate?
3. chi pagherà per l’enorme perdita subita nel merito degli interventi diniegati e dunque attualmente non eseguibili e non finanziabili? Perché quegli importi potevano, in consapevolezza delle esistenti ed evidenti incompatibilità, essere impegnati
diversamente.
4. come si ritiene di comportarsi nel merito delle ingenti somme di denaro impegnate per le parcelle tecniche a fronte di una progettazione e di un iter procedurale totalmente sbagliato, che ha arrecato suddetti danni alle casse dell'Ente?
5. a seguito del prevedibilissimo diniego ottenuto a causa dell’incompatibilità tra il progetto approvato ed il P.R.G., come gli scriventi segnalano da mesi, si ritiene di voler prendere in considerazione l’altrettanto basilare incompatibilità, più volte rappresentata anch’essa, tra il progetto autorizzato dal Ministero dell’Interno e quello approvato da codesta
Amministrazione, prima di ritrovarci privati dell’intero intervento?
Bracciano lì 22/09/2023
I consiglieri comunali:
A. Alberto Bergodi
Enrica Bonaccioli
Roberta Riccioni
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