giovedì 12 ottobre 2017

Bracciano: all’Urbanistica arriva il superconsulente-magistrato Francesco Verusio e il 19/10 il “cittadino” debutta in Consiglio comunale

Dal disastro della Concordia all’Urbanistica di Bracciano. E’ questo il salto professionale di Francesco Verusio, 77 anni, già procuratore aggiunto di Roma e procuratore della Repubblica di Grosseto che a partire dal 1° ottobre dà supporto all’Area Urbanistica ed Ambiente del Comune di Bracciano. E’ stato lui stesso a inoltrare una simile richiesta al Comune di Bracciano. Il tutto senza alcun compenso perché il già procuratore darà il proprio apporto professionale a titolo gratuito per un anno, la durata prevista dall’incarico. La decisione della giunta Tondinelli è stata formalizzata con l’approvazione della delibera 207/2017. “L’amministrazione comunale – si legge in delibera – versa da tempo in una difficile situazione dovuta all’attuazione della procedura di riequilibrio economico-finanziario e alla mole notevole del contenzioso in corso”. Ed ancora: “tale situazione determina gravi disservizi all’utenza oltre ad un continuo sovraccarico di lavoro degli addetti, specialmente in riferimento alla complessa attività dell’area urbanistica ed ambiente”. Negli uffici Verusio potrà probabilmente lavorare gomito a gomito con l’esperto professor Michetti che, non a titolo gratuito ma per un compenso di oltre 12 mila euro, dovrà occuparsi, come deliberato dal Consiglio comunale di dare un parere per le procedure di accordi tra pubblico e privato, compreso il discusso accordo previsto dalla delibera 115/2017 per la quale l’opposizione di Bracciano ha presentato una mozione, non discussa, per chiederne la revoca. Il consulente-magistrato anche se gratis avrà molto da lavorare. L’urbanistica a Bracciano è un tema che scotta. Prova ne sia che sull’argomento la città si appresta a confrontarsi in una seduta consiliare aperta fissata per il 19 ottobre 2017. La massima assise comunale probabilmente discetterà sull’intera vicenda urbanistica di Bracciano visto che l’unico punto all’ordine del giorno testualmente recita: “Problematiche relative al piano regolatore generale vigente derivanti dalla pianificazione urbanistica del territorio prevista approvata e non realizzata -correlazione con procedimenti e sentenze dell'autorità giudiziaria-profili di eventuale danni erariali e di incidenza sul bilancio dell'ente”. A decidere la convocazione di una simile seduta sarebbe stata la Conferenza dei Capigruppo che si è tenuta a pochi giorni dall’ultima seduta di Consiglio comunale nel corso del quale si sono registrate aspre polemiche tra presidente ed opposizione in merito a vari argomenti in discussione. Una seduta che ha visto tra le altre cose il consigliere comunale Claudio Gentili chiedere le dimissioni del presidente Testini per il venir meno del ruolo di super partes. In questi giorni si è registrata inoltre una raffica di polemiche incrociate su quella che ormai viene definita “questione cittadino”. Resta da vedere quanto la partecipazione del pubblico ad un Consiglio comunale aperto nel corso del quale probabilmente “il cittadino” prenderà la parola, sia compatibile con l’orario prescelto, ovvero le tre del pomeriggio di un normale giovedì lavorativo.

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