mercoledì 18 ottobre 2017

Minnucci: report Ispra conferma per il lago di Bracciano stress da captazioni

"Dopo i sopralluoghi della passata estate e le richieste dei risultati al Ministro Galletti, ecco finalmente le relazioni prodotte dall'ISPRA. Tre relazioni che non lasciano spazio a nessun dubbio: il lago di Bracciano sta vivendo una grave crisi che ha messo e continua a mettere a repentaglio il suo delicato ecosistema". Lo annuncia il deputato Minnucci che nei giorni scorsi aveva battettato il ministro Galletti per la mancata presentazione del report. "L'ISPRA, oltre a fornire un'indagine tecnica e dettagliata, chiarisce che lo stress del bacino è da ricondurre all'elevata e continua pressione esercitata dalle captazioni. Davanti a queste considerazioni tecniche, è necessario che tutti gli organi preposti intraprendano azioni forti a tutela di un territorio già danneggiato con l’obiettivo di salvare tutto ciò che è ancora salvabile: Ministero dell’Ambiente, Regione Lazio e Parco Regionale Bracciano – Martignano hanno il dovere di scendere in campo bloccando le captazioni e ordinando l’istallazione di quel contatore pubblico utile a favorire il monitoraggio delle acque. Non intervenire subito vorrebbe dire incorrere in atteggiamenti omissivi e di totale inerzia: tuteliamo quel principio di trasparenza che, da fatti, fino a questo momento è stato calpestato. Con le prove provate in mano, nessuno può più sottrarsi ai propri impegni e ai propri doveri”. Ieri Minnucci aveva replicato duramente all'intervista del grillino De Vito. “L’intervista rilasciata a Il Tempo da Marcello De Vito non lascia alcun dubbio su come il M5S abbia gestito la questione legata alla crisi idrica di Bracciano: per il presidente dell’Assemblea Capitolina il lago non è morto solo grazie all’intervento di Acea che, a suo dire, ha messo in campo una gestione perfetta della questione, scongiurando un danno enorme anche per la stessa Capitale. Parole fuori luogo che umiliano il territorio e tutti quei cittadini che in questi mesi sono scesi in piazza a tutela di quella risorsa ambientale messa alla gogna da Acea e dalle sue costanti captazioni. Invece di parlare di vergognose strumentalizzazioni, De Vito dovrebbe tacere, capire dove si trova Bracciano e comprendere il senso del problema. Con queste dichiarazioni, Marcello De Vito ci ha fatto capire come il M5S sia legato a doppio filo ai poteri forti anche a danno dei territori e dei suoi cittadini: per i grillini se il lago di Bracciano dovesse prosciugarsi definitivamente non sarebbe un grosso problema. Per i grillini l’importante è continuare a tutelare l’immagine e gli interessi di Acea, magari per garantirsi una calda e comoda poltrona”.

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