sabato 28 ottobre 2017

Bracciano - Luca Testini si dimette da presidente del Consiglio comunale il ruolo super partes gli sta stretto

"Le motivazioni che mi hanno spinto a partecipare alle passate competizioni elettorali erano riferite alla mia volontà di poter dare un contributo di idee ed azioni volte ad un significativo sviluppo di Bracciano ed al conseguente maggior benessere per i cittadini. Avevo, ed ho, la presunzione, priva di arroganza, di poter essere utile in una fase di positiva costruzione e condivisione di questa crescita, la più ampia e convergente possibile". Lo scrive oggi Testini sulla pagina facebook di Cittadini di Bracciano. "Le scelte elettorali fatte dai cittadini, pur premiando in modo lusinghiero la mia persona, mi hanno comunque relegato in un ruolo di minoranza. Sottolineo minoranza, e non opposizione, perché rivendico un impegno collaborativo su tutte le tematiche condivise, indipendentemente dalla provenienza della proposta. Subito dopo la tornata elettorale, valutazioni da me non sollecitate hanno determinato la scelta della maggioranza dei Consiglieri di attribuire alla mia persona la carica di Presidente del Consiglio, circostanza che ho apprezzato per la fiducia accordatami. Ringrazio tutta la maggioranza per l’opportunità che mi è stata offerta perché mi ha consentito di partecipare in forma più intensa alle problematiche cittadine e di toccare maggiormente con mano le difficoltà che si incontrano e che si devono superare. Chiaramente non posso non ringraziare il Sindaco che, in un momento difficile della sua vita, è stato di esempio a tutti e soprattutto ai suoi uomini, dovendo combattere una battaglia che non era certo quella amministrativa. Ma tale mio incarico, per la sua funzione di garanzia, porta intrinsecamente a frenare ed “ingessare” la mia iniziativa ed azione “politico-amministrativa” che, invece, reputo di dover portare avanti perché ormai è stata superata la fase critica iniziale di insediamento ed è giunto il momento di pensare a programmare il futuro. Per consentire tale iniziativa, pertanto, vorrei non essere più vincolato dai doveri di imparzialità e “super partes” che il ruolo richiede. Di conseguenza rassegno le mie dimissioni dalla carica di Presidente del Consiglio. Avrei voluto anticipare questa scelta di qualche mese ma ho procrastinato la decisione per rispetto alla figura ed alla situazione del Sindaco, circostanza che non ha prezzo politico. Nel ringraziare tutti quelli che mi sono stati più vicini e mi hanno aiutato, sotto varie forme, in ogni mia azione, desidero citare le dottoresse Minutella e Baldi per la loro dedizione ed il lavoro svolto. Ringrazio anche il tecnico informatico onnipresente Carlo Scarpari con il quale, a costo zero ed ignorando le chiacchiere da bar, si è riusciti garantire le riprese video di tutti i Consigli Comunali. Un grazie particolare viene rivolto al Segretario Generale, Dr.ssa Calandra, per la illuminata assistenza giuridico-amministrativa". IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO Tutto questo apre una fase nuova per Bracciano. Un possibile rimpasto è in vista. Testini potrebbe aspirare al ruolo di vicesindaco scalzando così Rinaldi e si potrebbe aprire la strada per l'ascesa al soglio di presidente di un consigliere pentastellato. Tellaroli e Persiano, partecipando al Consiglio aperto di oggi, contrariamente a quanto avevano concordato con gli altri consiglieri di opposizione hanno poi sostenuto la discussa seduta odierna di oggi, presente il "cittadino" Arturo Cimaglia. La presa di posizione di Testini conferma le accuse che gli venivano dalle opposizioni. Testini è stato a più riprese tacciato di esautorare il ruolo di terzo che l'incarico gli assegna istituzionalmente.

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